Video post propone l’installazione di Saurabh Datta una lettura del mondo contemporaneo attraverso una trasposizione robotica del gioco Chinese Whisper, in alcuni paesi conosciuto come il telefono senza fili. Nel gioco antico una frase è sussurrata nell’orecchio di una serie di persone e inevitabilmente travisato nella versione finale. La reinterpretazione dei contenuti oggi è anche tra mondo liquidi e fisico, in una realtà che oscilla tra organico e inorganico, tra uomo e macchina.
Saurabh Datta, ChineseWhispers, 2018