
Sono aperte le iscrizioni per il New York Arts Practicum 2015, istituto d’arte estivo dove i partecipanti imparano attraverso l’esperienza a costruire un ponte tra le loro vite da studenti d’arte e quelle da artisti nel mondo. Il programma è strutturato sulla base di apprendistati con artisti-mentori, un seminario critico nel quale i partecipanti producono un’opera senza aver accesso alle loro agevolazioni istituzionali e visite presso studi di artisti, gallerie e musei.
Il programma intensivo di otto settimane offre ai partecipanti un ambiente strutturato per fare esperienza delle sfide della vita da artista e chiarisce i molti modi in cui si può essere artisti oggi. Gli alunni lavorano negli studi dei loro mentori due o tre giorni a settimana, s’incontrano le sere di lunedì e martedì per il seminario critico e si riuniscono il venerdì per le visite. I partecipanti delle scorse edizioni hanno definito l’esperienza «demistificatrice», «determinante» e un «confronto ispiratore con la realtà». Lavorando giornalmente con gli artisti, i partecipanti acquisiscono una nuova prospettiva sulle loro prossime vite da artisti, imparando modelli per negoziare una vita creativa fuori dalla scuola.
Tra i mentori ordinari ricordiamo Brendan Fernandes, Marisa Jahn, Pablo Helguera, David Horvitz, Steve Lambert, Simone Leigh, Jen Liu, Eva e Franco Mattes, Mary Mattingly, Jennifer e Kevin McCoy, Sara Greenberger Rafferty, Brad Troemel, Penelope Umbrico, Andrew Norman Wilson e Letha Wilson. I mentori avanzano critiche finalizzate a sviluppare strategie per creare opere senza agevolazioni istituzionali e tengono seminari sul loro lavoro o su argomenti correlati; queste sessioni sono sguardi ravvicinati sui lavori in corso, con una particolare attenzione al processo creativo. Il direttore del programma Michael Mandiberg tiene un seminario critico e visite guidate presso studi degli artisti, gallerie e musei, che spesso prevedono dibattiti con curatori e galleristi.
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