L’edizione 2021 del Werkleitz Festival move to…, progetto partner del Festival di Linz Ars Electronica 2021, A New Digital Deal, mette a fuoco gli impulsi che l’arte può fornire ai tempi di crisi, quale è il nostro oggi.
Nell’arco di tre programmi in streaming nelle sezione del festival sociosphere/sociosfera, ecosphere/ecosfera e bodydatasphere così come sul sito di Werkleitz Festival e della European Media Art Platform (EMAP) saranno presentati 44 lavori di artisti che si relazionano con l’impatto delle tecnologie nella società attuale.
Negli ultimi quattro anni artisti e collettivi delle undici istituzioni della European Media Art Platform, supportati da Creative Europe come una delle quindici piattaforme culturali europee ha indagato sulle sfide più urgenti dei nostri tempi.
Le tre sfere del festival e I loro programmi sono inquadrati tematicamente:
La sociosfera / sociosphere focalizza sulle sfide, sociali, politiche ed economiche del mondo digitale e globale.
Ecosfera / ecosphere mette in luce le conseguenze della digitalizzazione nel nostro ecosistema, la conquista di conoscenza attraverso il cambiamento di prospettiva, lontano dagli umani e attraverso altre forme di vita.
Nel contesto del bodydatasphere gli artisti focalizzano sui corpi digitali e sui sensi, in particolare sul fatto che sono sempre più integrati negli ambienti tecnologici, monitorati o controllati da loro. I lavori della sociosfera contestualizzano la nostra società da diverse prospettive.
Artisti: Nico Angiuli (IT), Clusterduck (FR/DE/IT), DISNOVATION.ORG (FR), Doug Fishbone (GB), Robertas Narkus (LT), Forms of Ownership (HK/MK/IE/US): Alan Cummingham; Vienne Chan & Boris Oistermann; OPA (Obsessive Possessive Aggression), Kentaro Kumanomido (DE) & Teaque Owen (DE), Aay Liparoto (BE), Martin Nadal (ES), Chloé Galibert-Laîné (FR) & Kevin B. Lee (DE/US), Total Refusal (AT), Anna Ridler (GB), Rybn.org (FR), Wouter Moraal (NL), Liliana Zeic (PL)
I contributi dell’ecosfera fanno luce sulle conseguenze della digitalizzazione del nostro ecosistema e della conoscenza generata da uno slittamento di prospettiva, lontana dagli umani e più vicina ad altre forme di vita, e l’opportunità di una coesistenza pacifica e di una cooperazione tra specie.
Artisti: Kat Austen (GB/DE), Marco Barotti (IT), Florent Di Bartolo (FR), Gil Delindro (PT), Anna Dumitriu (GB) & Alex May (GB), Daniel Hengst (DE), Darsha Hewitt (DE), Konrad Korabiewski (DK/IS), Carolin Liebl (DE) and Nikolas Schmid-Pfähler (DE), MAEID (AT), Joana Moll (ES), Kasia Molga (PL/UK), Robertina Šebjanič (SI) & Gjino Šutić (HR), Taavi Suisalu (EE), Stefan Laxness (GB/IS)
I nostri corpi sono misurati e analizzati, dissezionati e ottimizzati. Quali sono i limiti della conoscenza di sé? Quale è l’essenza attuale della vita umana o dove deve essere ricercata? Dobbiamo o vogliamo trascendere i limiti familiari dei nostri corpi ed entrare in un’età post o trans-umana per costruire un qualche future?
Artisti: FLOW Architecture (UK/DE/IT), Andrius Arutiunian (NL), Andrej Boleslavský (CZ), Adam Donovan (AU) & Katrin Hochschuh (DE), Mark Farid (GB), Moritz Simon Geist (DE), Sophie Hoyle (GB), Karen Lancel (NL) and Hermen Maat (NL), Aleksandra Niemczyk (PL), Margherita Pevere (IT), Quimera Rosa (FR), Silvia Rosani (GB), Birk Schmithüsen (DE), uh513 (María Castellanos & Alberto Valverde) (ES)
(dal comunicato stampa)
Bal Masqué: EMAP Closing Party at Ars Electronica, organised by IMPAKT
11 settembre 2021, ore 20:00
La Bal Masqué organizzata da IMPAKT come evento conclusivo del ciclo di quattro anni di produzioni della European Media Art Platform è un night club virtuale: una ballata digitale in una moltitudine di VJ-set individuali.
>> Informzioni e registrazione
Tour guidati con Peter Zorn (artistic director) e Marold Langer-Philippsen, 10 settembre, 5.30 p.m.
Immagini: (cover 1) EMAP Garden. Invitation (2) Disnovation.org – Michel Klehm (3) Hardly working total refusal