Sabato 27 luglio ha aperto le porte Casa Italia Parigi 2024 a Le Pré Catelan – il luogo scelto dal CONI per accogliere gli atleti dell’Italia Team e i suoi ospiti durante i XXXIII Giochi Olimpici di Parigi in programma fino all’11 agosto 2024. La mostra è concepita all’interno di un percorso espositivo al crocevia tra arte, architettura e design dal titolo Ensemble.
Arte architettura e design sono celebrate e orchestrate in un intreccio inter-generazionale e interdisciplinare, oltre quello che lega l’evento con i valori condivisi tra le nazioni in gioco, inneggiati attraverso lo sport.
Ensemble, è appunto il concept alla base del progetto Casa Italia Parigi 2024, a cura di Lorenzo Pellicelli (CONI) e Beatrice Bertini, nuova tappa di un processo evolutivo che negli anni ha progressivamente trasformato la casa degli atleti da Hospitality House a brand internazionalmente riconosciuto in grado di raccontare la cultura italiana e il Sistema Paese attraverso le sue eccellenze. Ensemble è, quindi, il coerente e più recente approdo di questo percorso iniziato a Rio 2016 con Horizontal (la contaminazione tra culture), proseguito a PyeongChang 2018 con Prospectum (il punto di vista italiano nell’incontro con le diverse civiltà), successivamente a Tokyo 2020 con Mirabilia (un’edizione all’insegna della Meraviglia) e più avanti a Beijing 2022 con Millium (il viaggio come metafora di percorso esistenziale), per poi culminare a Milano Cortina nel 2026. Evocando immagini di armonia e di consonanza, il concetto di Ensemble – termine legato anche alla musica e alla moda, due pilastri dell’identità culturale moderna sia francese sia italiana – acquista un’ulteriore valenza simbolica in occasione della tappa che segna il ritorno in Europa dei Giochi Olimpici dopo dodici anni.
Il percorso espositivo è scandito dalle opere di 19 artisti di spicco dell’arte contemporanea italiana – Vincenzo Agnetti, Marco Bernardi, Giovanni Bonotto, Sergio Breviario, Claire Fontaine, Paolo Delle Monache, Alberto Di Fabio, Agostino Iacurci, Francesco Jodice, Margherita Moscardini, Matteo Nasini, Gabriele Picco, Julie Polidoro, Riccardo Previdi, Edoardo Tresoldi, Marinella Senatore, Stalker, Patrick Tuttofuoco, Fabio Viale – e dalle creazioni di 32 designer di fama internazionale per 11 aziende che costituiscono l’eccellenza del design italiano. E troviamo: Francesco Binfaré, Fernando e Humberto Campana, Jacopo Foggini, Masanori Umeda per Edra, Marco Lavit, Patrick Norguet, Marcello Ziliani per Ethimo, Mario Bellini, Piero Lissoni, Patricia Urquiola, Tokujin Yoshioka per Glas Italia, Ron Arad, Tord Boontje, Sebastian Herkner, Marc Thorpe per Moroso, Brodie Neill per Riva 1920 che sono le aziende al fianco di Casa Italia da diversi anni. A questi si sono aggiunti: Antii Kotilainer e Metrica per Arper, Monica Armani, Mario Bellini, Antonio Citterio, Piero Lissoni, Gaetano Pesce, Patricia Urquiola per B&B Italia, Michael Anastassiades, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Piero Lissoni, Jasper Morrison, Barber & Osgerby, Marcel Wanders per Flos, Ronan e Erwan Bouroullec per Mutina, De Pas – D’Urbino – Lomazzi, Ettore Sottsass, Superstudio per Poltronova, Formafantasma, Nava+Arosio per Rubelli.
Il progetto architettonico è poggiato sul legame fra il nuovo e l’esistente, fra artificio e natura; la prima declinazione del concetto di Ensemble è quello di intreccio, già insito nei Cerchi Olimpici. Concepita come una serie di stanze nelle stanze, la Casa appare come un avvicendamento di nuovi ambienti installati nelle architetture ottocentesche del Pré Catelan mediante l’utilizzo di un tessuto semi-trasparente, in un continuo processo di reciproca valorizzazione che si riverbera anche negli spazi esterni.
Il percorso artistico, curato da Beatrice Bertini e Benedetta Acciari, è inframmezzato da una novità assoluta che Casa Italia ha l’onore di ospitare: gli equipaggiamenti speciali e gli accessori in dotazione del Reggimento Corazzieri, un’unità speciale dell’arma dei Carabinieri posta sotto l’Autorità della Presidenza della Repubblica. La magnificenza della divisa esposta è composta da una corazza, tipica della cavalleria pesante per cui i soldati venivano chiamati corazzieri, un elmo e una sciabola.
Ogni scelta di questo progetto è stata proiettata in una prospettiva ecologica oltre all’attenzione a massimizzare la collaborazione tra imprese, artigiani e intelligenza creativa dei designer. Un buon esempio di spazio che accoglie veicolando anche in forma esperienziale un progetto visionario, portatore di inter-disciplinarietà e di intreccio tra spazi, simboli, contenuti, e vita.
(dal comunicato stampa)
Ensemble a Casa Italia, Paris 2024
Direzione del progetto: Lorenzo Pellicelli, Marketing CONI | Concept: a cura della direzione marketing del CONI e di Beatrice Bertini | Progetto artistico: a cura di Beatrice Bertini e Benedetta Acciari | Progetto scenografico: studio di architettura IT’S | Progetto illuminotecnico: Fabertechnica e Massimo Pascucci | Progetto paesaggistico: studio Natura e Architettura concept a cura di Lorenzo Pellicelli (CONI) e Beatrice Bertini, percorso a cura di
immagini: (cover 1) CASA ITALIA PARIGI, 2024. Edoardo Tresoldi. ph Pietro Savorelli per CONI (2) CASA ITALIA PARIGI, 2024. Stalker. ph Pietro Savorelli per CONI (3) CASA ITALIA PARIGI, 2024. Julie Polidoro – Vincenzo Agnetti. ph Pietro Savorelli per CONI (4) CASA ITALIA PARIGI, 2024. Installation View. ph Pietro Savorelli per CONI (5) CASA ITALIA PARIGI, 2024. Giovanni Bonotto. ph Pietro Savorelli per CONI