Sono diversi anni che la Serpentine Gallery di Londra dedica grande attenzione al rapporto tra arte, tecnologia e società, con commissioni digitali, incontri e tanto altro. Suoi ospiti sono stati artisti visionari, come Hito Steyerl, James Bridle e Ian Cheng.
In collaborazione con Rival Strategy lancia ora Future Art Ecosystems, un progetto visionario per indagare come artisti e organizzazioni sono modellate sulle tecnologie del futuro. Mette inoltre a disposizione, in collaborazione con il King’s College, il Creative Lab, laboratorio per esperimenti con Intelligenza Artificiale.
Il report del 2020 dell’edizione inaugurale dedicata alle pratiche di artisti che lavorano con la tecnologia e alle infrastrutture alle quali sono indirizzate, può essere scaricato dal sito futureartecosystems.org. E’ strutturato in una serie di capitoli e ambiti che possono essere consultati separatamente e in diverso ordine, tutti relativi all’arte come ecosistema, o meglio, come sostiene Ben Vickers, «come una serie di ecosistemi che comprendono artisti, istituzioni culturali, collezionisti e molti altri». Dopo aver trattato l’approccio di artisti che impiegano le tecnologie come materiale creativo, si entra nella tipologia di infrastrutture che ospitano questo tipo di pratiche; non necessariamente appartengono al sistema arte, per quanto gli artisti vi siano coinvolti. La terza parte si addentra in come tutto questo dovrebbe potersi integrare in strategie di più ampio raggio che si possano configurare nell’intreccio di infrastrutture multiple di altri ecosistemi emergenti.
In questo frangente di tempo, in concorso con l’emergenza sanitaria, molti sono i programmi lanciati online, mostre virtuali e iniziative online. Quella della Serpentine è radicata in una ricerca avviata da anni e particolarmente attenta, appunto, all’impiego della tecnologia in ambito estetico ma anche al suo impatto sociale.
Future Art Ecosystems on Art and Advanced Technologies è realizzata da Ben Vickers, Victoria Ivanova, e Sophie Netchaef, in collaborazione con Rival Strategies, e il Creative Lab in partnership con il King’s College.
Potete scaricare il primo report su futureartecosystems.org dove potete anche sottoscrivere alla newsletter per essere aggiornati sul calendario degli eventi.