Una sala al piano terra della storica Hayward Gallery, dove è ora in corso la mostra Kiss my Gender (fino al 9 settembre), ospita i micro-mondi dell’artista marocchino Hicham Berrada per la sua prima personale in Inghilterra. Il suo lavoro esplora dei protocolli scientifici che riproducono diversi processi naturali e condizioni atmosferiche.
Mathematical Omens (2019) e Portent, cross-section (2019) e Mineral Matrices (2017) sono concepiti come micro-ambienti strutturati all’interno di contenitori, che siano essi colonne piene di acqua, contenitori o ambienti digitali. Qui Berrada crea le condizioni perché si riproducano fenomeni naturali e li osserva nella loro vitalità, nella loro capacità di trasformarsi attraverso processi di morfogenesi, condizioni biologiche che inducono un organismo al cambiamento della forma.
Le sculture in bronzo contenute nei serbato pieni di acqua di Mineral Matrices sono sottoposte a processi chimici di corrosione, accelerati o meno dall’intervento dell’artista. Un intervento che modella il tempo e che ci rende così visibili processi naturali generalmente invisibili all’occhio umano. Le soluzioni chimiche di Portent, cross-section danno forma a strutture che riproducono le formazioni geologiche.
Nell’ambiente digitale della video installazione Mathematical Omens invece le forme sono generate da equazioni che mimano il modo in gli elementi del mondo naturale – in cui comprendere radici, nuvole e licheni – sviluppa o cambia la propria forma. Berrada realizza le sculture stampate in 3D utilizzando lo stesso set di algoritmi.
Con Berrada l’idea di scultura trova nuove estensioni. In conversazione con il curatore della mostra, Eimear Martin, si definisce, infatti, ‘scultore degli ambienti’, ovvero artefice delle condizioni in relazione al contenitore che ospita l’ambiente, suo vero punto di partenza, sia esso fisico o liquido. A questo punto, il gesto creativo è consegnato nelle mani del processo che interviene nella forma di ciò che vive all’interno di queste particolari cornici con modalità e risultati imprevedibili e in continuo mutamento. Everything appears independtly of me, whether they have been activated through chemical reactions or mathematical algorithms.
Hicham Berrada: Dreamscapes, HENI Project Space, Hayward Gallery, Londra, 3.07 –18.08. 2019
immagini: Hicham Berrada, «Augure mathématique (Mathematical Omen)», 2019. Installation view of Activations kamel mennour, Paris, 2019. ©ADAGP Hicham Berrada. © photo.archives kamel mennour. Courtesy the artist and kamel mennour, Paris/London (2) Hicham Berrada, «Augure mathématique (Mathematical Omen #1)», 2018, ADAGP. © Hicham Berrada © photo.archives kamel mennour. Courtesy the artist and kamel mennour, Paris/London (3) Hicham Berrada, «Matrices Minérales», 2017. Installation view of Jardins d’hiver, Jardins du Château de Versailles, 2017 – 18. © Hicham Berrada. © Photo archives kamel mennour. Courtesy the artist and kamel mennour, Paris/London (4) Hicham Berrada, «Augure mathématique (Mathematical Omen #1)», 2018, detail. © ADAGP Hicham Berrada © photo.archives kamel mennour. Courtesy the artist and kamel mennour, Paris/London (5) Hicham Berrada, «Présage tranche (Portent, cross-section)», 2007 – ongoing. © Photo Laurent Lecat. Courtesy the artist and kamel mennour, Paris/London