Due giorni intensi a Roma per ragionare sul Futuro, in particolar modo su come e quanto di questo futuro prenderà forma nel progresso dell’intelligenza artificiale. “Chi siamo? Come saremo? Come diventeremo?” questi sono gli interrogativi di ingresso al Media Art Festival, a Roma dal 17 al 19 maggio in vari spazi rappresentativi della città (MAXXI – Accademia di Belle Arti di Roma – Rufa) che ruoterà attorno alla mostra “The Great Convergence: Natural and Artificial Intelligence” con una serie di eventi e di incontri.
La ‘poesia spaziale’ di Eduardo Kac, pioniere di tele-presence art, fondatore dell’arte transgenica e teorico dei nuovi media, la video arte di Gary Hill e Anna Frants si confrontano con artisti italiani ormai affermati sulla scena internazionale, come Ra di Martino, Donato Piccolo. Direttrici e curatrici internazionali, Donna Holford Lovell, Jaqueline Butler, Hege Tapio e Sarah Cook, che conversano con il pubblico presso la RUFA – Rome University of Fine Arts e l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Oltre a ciò che i lavori intendono esprimere e solleticare rispetto al futuro, il Festival si pone come attivatore di sinergie culturali, soprattutto guardano alle giovani generazioni, coinvolte attivamente nel Festival in una serie di workshops.
Il 17 maggio, nella Sala Carlo Scarpa del MAXXI, 100 studenti saranno i protagonisti di un originale Art Spatial Hackathon, promosso con l’Ambasciata USA a Roma. Sarà Eduardo Kac a lanciare ai giovani la sfida per la creazione di un’opera d’arte digitale dedicata allo spazio. Visitate qui il sito per avere informazioni aggiornate su tutti gli eventi in programma.
Media Art Festival, a cura di Valentino Catricalà, Roma (MAXXI, Accademia di Belle Arti di Roma, Rufa)
17 – 19 maggio, 2018
immagini: (cover 1) Poster (2) Kac with Thomas Pesquet for Inner Telescope, 2016 (3) Dialogue-ElenaGubanova- IvanGovorkov (4) Number0 – AnnaFrants. Photo by Mikhail Borisoff