Il Romaeuropa Festival, attivo su tutto territorio di Roma dove porta le migliori realtà performative da tutto il mondo, è già da qualche settimana nel pieno delle sue attività, ogni anno arricchito di novità, nei programmi nelle sedi coinvolte, nel network che ogni anno cresce in tutto il mondo.
Il 19 settembre una conferenza stampa ha aperto le attività al Mattatoio di Roma, un luogo di archeologia industriale da diversi anni in via di rigenerazione come luogo culturale, comprendendo, tra gli altri, una delle due sedi del Museo MACRO di Roma, ora nella rosa delle sedi della Fondazione Palaexpo, alcune sedi dell’Università Roma Tre, e a pochi passi una succursale dell’Accademia di Belle Arti di Roma, oltre ad essere la storica sede della Scuola Popolare di Testaccio fondata da Giovanna Marini.
“La Pelanda del Mattatoio, grazie alla collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo», annuncia il comunicato stampa,« sarà, anche quest’anno, l’hub delle attività del Romaeuropa Festival 2024, nonché lo spazio dedicato al sostegno della creatività emergente. Qui il festival ospita la sua proposta più innovativa e le sezioni che attraversano il suo intero programma”.
Le attività sono iniziate il 21 e il 22 settembre con il focus dedicato alla compagnia BERLIN con la quale Romaeuropa avvia le sua attività al Mattatoio. Attualmente alla guida di NTGent dopo Milo Rau, il gruppo fiammingo guidato da Yves Degryse presenta due differenti performance sospese tra documentario, cinema, installazione e performance: The making of berlin e Zvizdal. A seguire una agenda fittissima di eventi, come ogni anno raggruppati in rassegne che aiutano a guidare la direzione degli interessi, pur mantenendo un indirizzo sempre multidisciplinare.
Al Graphic Design è dedicata il 29 settembre la giornata gratuita dei Design Talks coordinata da David Aprea e curata da Stefano Cipolla (art director dell’Espresso insieme a MISTAKER (studio creativo che firma la campagna del REF) in rete con VARSI, SHE.LAB, Betterpress.Lab e le accademie IED, ISIA, NABA e RUFA. A Fischio, infine, il compito di curare il temporary music bar del festival, con la propria proposta musicale che animerà tutte le seratea del festival al Mattatoio.
Dal 17 al 20 ottobre, Romaeuropa Festival torna al Mattatoio con Dancing Days, la rassegna a cura di Francesca Manica dedicata ai nuovi linguaggi coreografici italiani ed europei che seleziona ogni anno alcune delle più interessanti proposte della scena contemporanea. Un programma dedicato alle identità di una nuova generazione di coreografi e danzatori, costruito in network grazie alla collaborazione con la rete europea Aerowaves e con DNAppunti Coreografici, il progetto a sostegno delle coreografe e dei coreografi under35 promosso e supportato dall’omonima rete.
Ecco che l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico torna a proporre insieme al Romaeuropa Festival il Premio Silvio d’Amico alla Regia volto a selezionare un progetto delle allieve o degli allievi dei due suoi corsi di regia e che vede protagonista quest’anno il regista Marco Corsucci con il suo Mine-Haha.
Si inaugura quest’anno la collaborazione con l’Associazione culturale Appercezioni che presenta SPORES. Trasformazioni artistiche tra poesia, scienza e nuove tecnologie, progetto vincitore del bando Europa Creativa 2022. Spettacolo itinerante composto da un collettivo di artisti di grande spessore come Federica Altieri, Flavia Mastrella, Antonio Rezza, Maria Letizia Gorga, Eugenio Barba, Julia Varley, Valerio Magrelli, Ashai Lombardo Arop, il gruppo Acre, Giovanna Zanchetta, Valerio Peroni, Alice Occhiali.
Al suo secondo anno invece Ghost Track, format coordinato da Maura Teofili, condotto da Gioia Salvatori con gli interventi musicali di Simone Alessandrini che vedrà protagonisti: Caterina Guzzanti, Micol & Mirco, Claudia Marsicano, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Enrico Buonanno, Carlo de Ruggieri, Carlo Morici, Riccardo Goretti e molti altri.
È ancora una volta Anni Luce, la sezione a cura di Maura Teofili (2-6 novembre), a scommettere sulla generazione under 30 del teatro italiano. Un’immersione nelle culture digitali è quella proposta dalla sezione Digitalive (11-13 ottobre), curata da Federica Patti, che incrocia percorsi musicali, coreografici e virtuali, una finestra su un mondo in costante evoluzione animato dall’innovazione tecnologica e artistica.
Dall’8 al 17 novembre, il Mattatoio si trasforma in uno spazio per l’infanzia con la rassegna Kids & Family, vero e proprio festival nel festival a cura di Stefania Lo Giudice, che rinnova la sua proposta di musica, teatro e nuovo circo dedicato all’infanzia che debutterà al Teatro Vittoria e nel mese di novembre si sposterà al Mattatoio.
Romaeuropa Festival al Mattatoio (21.09 – 17.11.2024)