Il Taipei Museum ha inaugurato in Agosto la prima retrospettiva asiatica di Ryoji Ikeda, curata da Jo Hsiao e dal guest curator Eva Lin. Artista eclettico, Ikeda si muove tra suono, visual, meccanica quantistica, cultura algoritmica e filosofia. In mostra installazioni dei suoi lavori storici, complementari alle sue live performances, alle registrazioni musicali e pubblicazioni.
Tra i lavori presentati: A [continuum] dove ogni speaker trasmette una intonazione differente utilizzata come standard in momenti diversi della storia, ora portati assieme in una composizione che gioca sul loro sovrapporsi e intersecarsi; data.scan [nº1-9] parte del progetto datamatics, dove utilizza calcoli matematici per ridurre masse di dati del mondo reale, come la sequenza del DNA, il codice Morse e le strutture particellari in pixel individuali di immaginari visivi; point of no return, che in riferimento al buco nero – dove la forza gravitazionale distorce lo spazio e il tempo, catturando tutto ciò che incontra – si pone sulla soglia dello spazio – tempo. The planck universe [macro], realizzato durante la residenza al CERN – European Organization for Nuclear Research, utilizza il Planck per esplorare la capacità dell’uomo di percepire il mondo su scala infinitesimale.
Logiche aritmetiche sono trasformate in creazioni artistiche per sfidare i confini della conoscenza, addentrandosi nell’infinitamente piccolo e nell’infinitamente grande della materia misteriosa che dà vita, forma e sostanza al nostro cosmo. Con le sue installazioni, performance, sculture audio-visive Ikeda fornisce nuovi modi di vedere e soprattutto di percepire il mondo. In mostra, anche una serie di disegni sperimentali, di manoscritti e di materiali audio – visivi da poter curiosare per entrare nel backstage dei suoi lavori e del suo modo di pensare. Ikeda sarà presto a Roma ospite del Romaeuropa Festival.
Ryoji Ikeda, a cura di Jo Hsiao con il guest curator Eva Lin, Taipei Museum, 10.08 – 17.11.2019
immagini: (cover 1) Ryoji Ikeda, «Code-verse», © Ryoji Ikeda & Taipei Fine Arts Museum (2) Ryoji Ikeda, «A [continuum]», 2018 © Ryoji Ikeda & Taipei Fine Arts Museum (3)Ryoji Ikeda, «The Planck Universe [macro»], © Ryoji Ikeda & Taipei Fine Arts Museum (4) Ryoji Ikeda, «Point of No Return», 2018 © Ryoji Ikeda & Taipei Fine Arts Museum