Your browser does not support the video tag.
Your browser does not support the video tag.
Marco Cadioli - The Whirlpool
  • © ARSHAKE | ISSN 2283-3676
  • CONTATTI
  • Login
Arshake
  • ABOUT US
    • CHI SIAMO
    • ARSHAKE. IL PROGETTO
    • MEDIA/PARTNERSHIPS
    • CONTATTI
  • FOCUS
    • All
    • Focus
    • Interview
    • News dal Passato
    Intervista | Christiane Paul

    Intervista | Christiane Paul

    Il Sónar+D al Sónar Festival 2022

    Il Sónar+D al Sónar Festival 2022

    Will Benedict. Idéal Pain

    Will Benedict. Idéal Pain

    No Man’s Land. Museo a Cielo Aperto

    No Man’s Land. Museo a Cielo Aperto

    Francesca Lolli  –  Io non sono qui

    Francesca Lolli – Io non sono qui

    Intervista | Matthew Bowman

    Intervista | Matthew Bowman

  • FRAME
    FRAME > Ophelia

    FRAME > Ophelia

    FRAME > Botto

    FRAME > Botto

    FRAME > CellF

    FRAME > CellF

    FRAME > Another Moon

    FRAME > Another Moon

    FRAME >  Symphony in Acid

    FRAME > Symphony in Acid

    FRAME > Waste I – 4

    FRAME > Waste I – 4

    FRAME > All the Light You See

    FRAME > All the Light You See

    FRAME > Diplomazija astuta

    FRAME > Diplomazija astuta

    FRAME > VIGIL

    FRAME > VIGIL

  • VIDEO POST
    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Echo Chamber

    VIDEO POST > Echo Chamber

    VIDEO POST > CBM 8032 AV

    VIDEO POST > CBM 8032 AV

    VIDEO POST > Interpolate

    VIDEO POST > Interpolate

    VIDEO POST > New Campo Marzio

    VIDEO POST > New Campo Marzio

    VIDEO POST > Living Architecture

    VIDEO POST > Living Architecture

    VIDEO POST > Cryptochrochet

    VIDEO POST > Cryptochrochet

    VIDEO POST > Chroma III

    VIDEO POST > Chroma III

  • SPECIAL PROJECTS
    • ARSHAKE’S BANNER
    • CRITICAL GROUNDS
    • YOUNG ITALIAN ARTISTS
    • GAME OVER
      • GAME OVER • LOADING
      • GAME OVER • CALL FOR IDEAS (5.0)
    • EXTERNAL PROJECTS
      • BACKSTAGE | ONSTAGE
      • PERCORSI • 6 anni con il premio Terna
      • TEMPO IMPERFETTO
  • RESOURCES
    • CALLS
    • ARCHIVIO
    • RISORSE ONLINE
  • it
    • en
No Result
View All Result
  • ABOUT US
    • CHI SIAMO
    • ARSHAKE. IL PROGETTO
    • MEDIA/PARTNERSHIPS
    • CONTATTI
  • FOCUS
    • All
    • Focus
    • Interview
    • News dal Passato
    Intervista | Christiane Paul

    Intervista | Christiane Paul

    Il Sónar+D al Sónar Festival 2022

    Il Sónar+D al Sónar Festival 2022

    Will Benedict. Idéal Pain

    Will Benedict. Idéal Pain

    No Man’s Land. Museo a Cielo Aperto

    No Man’s Land. Museo a Cielo Aperto

    Francesca Lolli  –  Io non sono qui

    Francesca Lolli – Io non sono qui

    Intervista | Matthew Bowman

    Intervista | Matthew Bowman

  • FRAME
    FRAME > Ophelia

    FRAME > Ophelia

    FRAME > Botto

    FRAME > Botto

    FRAME > CellF

    FRAME > CellF

    FRAME > Another Moon

    FRAME > Another Moon

    FRAME >  Symphony in Acid

    FRAME > Symphony in Acid

    FRAME > Waste I – 4

    FRAME > Waste I – 4

    FRAME > All the Light You See

    FRAME > All the Light You See

    FRAME > Diplomazija astuta

    FRAME > Diplomazija astuta

    FRAME > VIGIL

    FRAME > VIGIL

  • VIDEO POST
    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Echo Chamber

    VIDEO POST > Echo Chamber

    VIDEO POST > CBM 8032 AV

    VIDEO POST > CBM 8032 AV

    VIDEO POST > Interpolate

    VIDEO POST > Interpolate

    VIDEO POST > New Campo Marzio

    VIDEO POST > New Campo Marzio

    VIDEO POST > Living Architecture

    VIDEO POST > Living Architecture

    VIDEO POST > Cryptochrochet

    VIDEO POST > Cryptochrochet

    VIDEO POST > Chroma III

    VIDEO POST > Chroma III

  • SPECIAL PROJECTS
    • ARSHAKE’S BANNER
    • CRITICAL GROUNDS
    • YOUNG ITALIAN ARTISTS
    • GAME OVER
      • GAME OVER • LOADING
      • GAME OVER • CALL FOR IDEAS (5.0)
    • EXTERNAL PROJECTS
      • BACKSTAGE | ONSTAGE
      • PERCORSI • 6 anni con il premio Terna
      • TEMPO IMPERFETTO
  • RESOURCES
    • CALLS
    • ARCHIVIO
    • RISORSE ONLINE
  • it
    • en
No Result
View All Result
Arshake
No Result
View All Result
Home News Focus

Simone Bergantini. Catchers

Luca Panaro by Luca Panaro
19/04/2018
in Focus
Simone Bergantini. Catchers

1009903_1118583151499157_2330389640728658303_n

 L’artista cerca continuamente di afferrare qualcosa. Così la mano impaziente immortalata nell’immagine anonima restituisce la vibrante tensione del gesto. Simone Bergantini è come «l’acchiappatore» di J. D. Salinger. Ma cosa può prendere? Forse immagini condivise. Probabilmente soltanto la sensazione che queste possano esistere soltanto lì. Può darsi si tratti di un ambiente in cui siamo talmente immersi da non avere ancora acquisito gli strumenti per governarlo. Al contrario possiamo pensare che il controllo tanto caro a chi ci ha preceduto sia ormai una categoria in disuso.

È plausibile che l’apertura all’indefinito e il mancato tentativo di delinearne i confini sia un nuovo scenario a cui dobbiamo abituarci. Certo, è difficile. Eppure all’artista spetta l’ingrato compito di acchiappare qualcosa del proprio tempo. Facebook, Twitter e gli smartphones rappresentano oggi la realtà in cui muoversi. Un ambiente fatto di schermi, superfici piatte, immagini retroilluminate, notizie che corrono su tablets e laptops, pronti a essere estratti dalle loro custodie per aumentare le informazioni su ciò che ci sta di fronte, oppure per evadere completamente da quella realtà prontamente sostituita da qualcosa di fluido. I contenitori sono diventati più importanti dei contenuti. Sono su Instagram! Non importa cosa carico sul mio profilo.

12439552_1118583134832492_2059710220665803837_n

Ho l’iPhone! Non mi interessa quali fotografie potrò veicolare con quel mezzo. Lo schermo di un telefono, anche se rotto, è più potente del suo contenuto. Stiamo parlando di superfici: monocromatiche, piatte, prive di sfondamento prospettico, anti-narrative, ammiccanti alla grafica. Qualcosa dunque l’artista sta afferrando. Forse una probabile estetica del domani?  La produzione di immagini così orgogliosamente bidimensionali non ha precedenti nella storia. Sembra finito il tempo in cui si rincorreva con frustrazione la plasticità tipica della scultura. Oggi le immagini sono prodotte da dispositivi ultrapiatti che non modellano la realtà, piuttosto la registrano in modo altrettanto lineare, la sommano ad altri livelli di realtà basandosi su un principio additivo. Dunque il racconto subisce una mutazione, spariscono personaggi e luoghi, lasciando il posto a oggetti e superfici lisce. Viviamo in un’epoca caratterizzata dall’eccesso d’informazioni che atrofizzano le nostre capacità cognitive, invece di potenziarle.

12540858_1118583164832489_8199174536122970278_n

L’arte quindi non deve contribuire a generare questo affaticamento informativo, per questo sta cambiando registro, prendendo gradualmente le distanze dal tessuto narrativo che porta all’atrofia del pensiero. La strada verso cui si sta indirizzando l’arte predilige la citazione del reale alla realtà stessa. Una parte a discapito del tutto. Questa  frammentazione favorisce l’apertura, permette di ridisegnare i confini dell’autorialità, consente di percepire nella ricerca artistica i cambiamenti strutturali rispetto ai modelli di vita che tutti stiamo adottando. Una nuova iconografia quindi sta facendo capolino nonostante le resistenze di certi osservatori, sempre pronti a farcire ogni immagine di riferimenti politici e sociali.

È possibile che questa disperata ricerca di significato, rivolta esclusivamente all’indietro, sia destinata a sfumare in nuove pratiche, più efficaci delle precedenti nel registrare la realtà sfuggente in cui viviamo. E allora l’artista come il catcher nel baseball si posiziona a ricevere i tiri del lanciatore che spesso è lui a suggerire. Oggi la palla è scagliata dalla tecnologia, l’artista deve predisporsi a riceverla armato di maschera e pettorina, ma deve anche essere in grado di chiamarla. Per farlo però deve conoscere bene il gioco, prevedere le traiettorie, non può distrarsi volgendo la testa al passato, verrebbe meno una sua pronta reazione al presente, quella che consente il tiro immediato, veloce e preciso verso il futuro.

12507127_1118583158165823_1201555674968520185_n

Spesso Bergantini non utilizza la tecnologia direttamente, ne riceve le suggestioni e cerca di ribatterle attraverso immagini e oggetti. Preferisce fermare il flusso degli eventi e raccoglierne le tracce come farebbe un archeologo. Ma invece di occuparsi del passato è chiamato a direzionare il proprio sguardo altrove, dunque su un terreno scivoloso, ma affascinante; rischioso,  ma pieno delle soddisfazioni che può riservare ciò che ancora non si conosce. E qui interveniamo noi, i fruitori di questa pratica, la partita si disputa affinché il messaggio arrivi a qualcuno che dovrà seguire il gioco anche in assenza delle informazioni che lo hanno alimentato. Dunque noi, soli al cospetto di tre grandi superfici cromatiche e aniconiche. Noi, privi di un appiglio semantico che solletichi un qualche interesse pregresso. Noi, chiamati a gestire in solitudine una specie di vertigine. Un piacere che proviene dalla tecnologia, dalla cancellazione del dolore costituito dall’abitudine del suo utilizzo.


Simone Bergantini, It’s Funny “Don’t ever tell anybody anything. If you do, you start missing everybody”, Galleria Pack, Milano, 14.01 – 11-03.2016, il testo di Luca Panaro è il testo critico che accompana la mostra.
imagini
(All) Simone Bergantini – It’s Funny “Don’t ever tell anybody anything. If you do, you start missing everybody”, 2016. Installation view at Galleria PACK – SPAZIO 22. Courtesy the artist and Galleria PACK, Milan. Photo credit: Antonio Maniscalco
Tags: anthropologyarsdigitaliconographyLuca Panarophotography 2.0sharingSimone Bergantinisocial networkssociology
ShareTweetShareSend
Previous Post

FRAME > GPS Portrait

Next Post

Lily & Honglei. Shadow Play: Tales of Urbanization of China

Next Post
Lily & Honglei. Shadow Play: Tales of Urbanization of China

Lily & Honglei. Shadow Play: Tales of Urbanization of China

CALLS

Terna. Premio Driving Energy 2022
Calls

Terna. Premio Driving Energy 2022

10/06/2022
Call for submissions>  Research grant for Italian Art
Calls

Call for submissions> Research grant for Italian Art

07/04/2022
Call for submissions> ISPA (Italian Sustainability Photo Award)
Calls

Call for submissions> ISPA (Italian Sustainability Photo Award)

17/02/2022
Call for submissions > Residenze Digitali
Calls

Call for submissions > Residenze Digitali

01/02/2022

CRITICAL GROUNDS

Critical Gounds #13 – Massimo Maiorino, l’Artista come Archeologo.
Critical Grounds

Critical Gounds #13 – Massimo Maiorino, l’Artista come Archeologo.

08/07/2020
Critical Gounds #12 – Filiberto Menna «PROGETTARE» IL FUTURO
Critical Grounds

Critical Gounds #12 – Filiberto Menna «PROGETTARE» IL FUTURO

26/11/2019
Facebook Twitter Instagram

Arshake is a collaborative artistic project, blurring the borders between art, science and technology, information and production.

  • Focus
  • Video post
  • Frame
  • Special Project
  • Interview
  • Calls
  • Exhibitions

One more step - Check your email and click the confirmation link

© 2012-2022 – ARSHAKE

No Result
View All Result
  • ABOUT US
    • CHI SIAMO
    • ARSHAKE. IL PROGETTO
    • MEDIA/PARTNERSHIPS
    • CONTATTI
  • FOCUS
  • FRAME
  • VIDEO POST
  • SPECIAL PROJECTS
    • ARSHAKE’S BANNER
    • CRITICAL GROUNDS
    • YOUNG ITALIAN ARTISTS
    • GAME OVER
      • GAME OVER • LOADING
      • GAME OVER • CALL FOR IDEAS (5.0)
    • EXTERNAL PROJECTS
      • BACKSTAGE | ONSTAGE
      • PERCORSI • 6 anni con il premio Terna
      • TEMPO IMPERFETTO
  • RESOURCES
    • CALLS
    • ARCHIVIO
    • RISORSE ONLINE
  • it
    • en

© 2012-2022 – ARSHAKE

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.