Gli Spazi Naturali e Artificiali sono tema e cuore di un progetto interdisciplinare realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Roma che, in vari momenti dell’autunno, apre le porte al pubblico, inclusa la notte dei ricercatori e delle ricercatrici con un ricco e vario programma che si svolgerà tra il pomeriggio e la sera del 27 settembre nelle sedi di Campo Boario e quella storica via Ripetta (per la proiezione serale).
Artisti giovani e affermati e realtà istituzionali diverse, si ritroveranno in una serie di eventi e in un confronto con il pubblico in un progetto di collaborazione tra le scuole di Cinema, Fotografia, Audiovisivo e Nuove Tecnologie dell’Arte, con la collaborazione del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte.
Diversi interventi si svolgeranno tra settembre e ottobre a Campo Boario (una delle sedi dell’Accademia di Belle Arti di Roma), all’interno di Short Theatre (che si svolge alla Pelanda) e nell’ambito del festival Cinema in verde (che si tiene all’Orto botanico) e nell’ambito del Digitalive Romaeuropa Festival. Spazi naturali e artificiali e tutto ciò che ruota attorno alla loro simbiosi, si concretizzerà in mostre fotografiche, proiezioni, installazioni interattive, talk, incontri, performance e, infine, una giornata di studio (Specie di spazi) e un dj set. Nei vari interventi artistici e di ricerca si affronterà infine l’ambito dell’Intelligenza Artificiale, sempre più al centro del dibattito mondiale.
Spazio naturale e artificiale e lo spazio che nasce dalla loro contaminazione, così come tutto ciò che è generato dalla contaminazione di tecniche e tecnologie e dai diversi modi di fare comunità tra artisti e ricercatori del futuro, saranno al centro di una serie di eventi che dovrebbero interessare un pubblico molto ampio, dai più giovani ai più anziani che si vogliano aggiornare sulle nuove sperimentazioni dell’arte.
Il progetto è partito con alcuni eventi organizzati nell’ambito di Short Theatre (5-15 settembre) con la rassegna Solo suono, selezione opere sonore, a cura di Francesco Giovannetti e Claudio Libero Pisano e Avverbi di luogo, rassegna video a cura di Luca Valerio e con una rassegna video presentata all’Orto Botanico il 21 settembre, 2024 per il «Festival Internazionale di Cinema Ambientale».
Si avvicina ora la notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici, venerdì 27 settembre, 2024. Si tratta del secondo anno di partnership dell’Accademia di Belle Arti di Roma con il LEAF (heaL thE plAnet’s Future, progetto europeo coordinato dall’Associazione Frascati Scienza nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie), un pomeriggio e una serata ricchissimi di eventi, con live performance ( Leonardo Barbierato), proiezione del cortometraggio Hara – Quando l’IA incontra il cinema, una conversazione con l’artista Emilio Vavarella, la presentazione delle opere presentate per il progetto Nexus-ness /Manifesta XV Barcellona, dove interverranno Cecilia Casorati, Fernando Nardi, Sabina Alessi, alle 21.00 con Borderline. Durante tutta la giornata saranno visibili una serie di installazioni interattive a cura di Mauro Palatucci e Cristian Rizzuti, Resonance Galactica – installazione interattiva di Eliana Polvere e Manuela Violi (vincitrice del Premio Nazionale delle Arti 2023). La serata chiuderà con la proiezione, alle 21.30, del film -documentazione dei Monkeys video lab dei tre giorni che nel maggio 2024, con la cura di Claudio Libero Pisano, hanno visto l’Accademia trasformarsi in un teatro aperto al pubblico tutto dedicato alle performance.
Alla Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici, seguiranno altre giornate dedicate al progetto nell’intreccio con altre realtà istituzionali e figure professionali del mondo della creatività.
L’11 e il 12 ottobre, sempre nella sede di Campo Boario in concomitanza e in collaborazione con il Digitalive. Romaeuropa Festival, sarà possibile sperimentare Collisioni, ambiente sensibile di luci e suoni realizzato come collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Roma e INFN- Istituto Nazionale di Fisica nucleare, un modo per esplorare in maniera performativa gli eventi della fisica subnucleare legati alla scoperta del bosone di Higgs.
Il 25 ottobre tutto questo sarà discusso durante una giornata di incontri con importanti studiosi provenienti da tutta Italia. Il 26, la giornata di chiusura con videoinstallazioni, performance e mostra fotografica, e una rassegna di videoclip a cura di Bruno Di Marino, Giancarlo Torri e Luca Valerio, chiuderà con una DJ Live Night con performance audio/video sulla musica di Hyperacustica.
Spazi Naturali e artificiali, Accademia di Belle Arti di Roma, Orto Botanico, Shortheatre, Digitalive. Romaeuropa Festival, 05-09 – 26.10.2024. Invitiamo a guardare il programma sempre aggiornato sul sito dell’Accademia di Belle Arti di Roma