< Interviews
Ren Hang, No name, fotografia digitale su carta, Premio Terna 03 (categoria Connectivity)
Ren Hang è un giovane artista cinese, nato nel 1987 a Changchun, un paese della provincia di Jilin, nel Nord della Cina. Ha studiato pubblicità all’Università di Pechino, dove oggi vive e lavora. I suoi lavori fotografici, pubblicati in sei monografie, sono accomunati da un’identità deliberatamente esplicita e provocante. Hang esplora l’idea di liberare il corpo dalle sue restrizioni, concentrando l’attenzione su forme ed espressioni, catturando attraverso l’obiettivo tutto ciò che di esagerato, assurdo ed estremo può esternare un corpo in movimento, spesso nudo. La sfrontatezza dei modelli e delle pose ritratte da Hang non è ben vista in Cina che vieta l’esposizione di nudi. Hang è stato invitato dall’artista Ai Weiwei ad esporre nella mostra collettiva «Fuck Off», presentata nei Paesi Bassi per far conoscere la nuova scena artistica cinese del XXI secolo. Hang espone e collabora soprattutto con istituzioni straniere, come – solo nel 2014 – la Galerie Nicolas Hugo (Parigi) Copenhagen Photo Festival, Fotoleggendo (Roma), Vasli Souza Gallery (Malmo, Svezia), International Contemporary Art Fair (Vilnius, Lituania) Stieglitz 19 (Brusselles) Stichting Mediamatic (Amsterdam) e a Beijing presso la Three Shadows Gallery e il Three Shadows Art Centre. Nel 2013 per la Galerie Jane Zhang (Francoforte), Museums Quartier (Vienna), Unseen Photo Fair (Amsterdam), Street Level Photoworks Gallery (Scozia), Photo Off (Parigi), Museum of Contemporary Art, (Shanghai), Camera16 Gallery (Milan). Nel 2012 per l’Oriental Museum (Stoccolma), CAFA Art Museum (Beijing), Multimedia Art Museum (Mosca), Iberia Center for Contemporary Art (Beijing).
No name, tra le vincitrici del Premio Terna03 nella categoria Connectivity, ritrae una donna che non ha nome né significato. L’interesse esclusivo dell’artista è di renderla visibile a più persone possibile. «L’arte è qualcosa di personale e soggettivo. Nasce dalla relazione che hai con te stesso perché solo col tuo modo di sentire le cose che puoi comunicare qualcosa agli altri (Ren Hang)».
Quale è il ruolo dell’artista nel sistema attuale dell’arte e della società?
Non saprei rispondere, non conosco molto bene l’arte contemporanea.
Premio Terna pubblicò, in una delle sue prime edizioni, una ricerca previsionale dello stato dell’arte dal 2010 al 2015. I risultati hanno aperto una finestra su quello che è agli effetti il panorama attuale. Tra questi, anche il fatto che la crisi avrebbe portato ad un superamento dell’assuefazione rispetto alle regole dominanti, oltre ad un maggiore impegno sociale dell’arte. E’ quello che sta accadendo davvero?
Non saprei.
Cosa ha significato per la tua esperienza e per la tua ricerca la partecipazione al «Premio Terna»? Quali opportunità concrete, anche di mercato, ha generato?
Partecipare al Premio Terna è stata un’esperienza particolarmente importante per me. Ma a me non interessano molto le opportunità del mercato.
In quale direzione si è evoluta la tua ricerca più recente? Ci puoi anticipare progetti e prospettive future?
Non ho mai fatto delle ricerche su qualcosa.
Terna è un’azienda che si occupa di trasmettere energia al Paese. Il suo impegno con Premio Terna si focalizza sulla trasmissione di energia all’arte e alla cultura e nella creazione di una rete di sostegno e sviluppo del talento. Ritieni la formula del «Premio Terna» ancora attuale per la promozione dell’arte? Hai qualche suggerimento da dare per la prossima edizione?
L’arte ha tanto bisogno di essere promossa con la forza dell’azione.