Tra gli ospiti della ricchissima programmazione di Videocittà, festival dedicato ai linguaggi digitali che dal 13 al 16 luglio è stato ospitato nei suggestivi spazi del Gazometro a Roma, anche l’Accademia di Belle Arti di Roma con l’installazione Resonance Galactica progetto delle studentesse Eliana Polvere e Manuela Violi realizzato nell’ambito del corso di Progettazione Multimediale del Professor Mauro Palatucci.
Resonance Galactica, vincitrice del Premio Nazionale delle Arti 2023, è un’installazione interattiva che invita il pubblico a esplorare il contatto attraverso una traduzione visiva tridimensionale che evoca galassie stellari elaborate e generate in tempo reale.
L’installazione consiste in un tondo di metallo fissato su una parete, sul quale gli spettatori sono invitati a bussare. L’intensità e la posizione del tocco generano una vibrazione sonora che attiva una video-proiezione di complesse formazioni stellari. Queste immagini, fotografie astronomiche digitalmente rielaborate in tempo reale, cambiano in base alla potenza del gesto e al punto specifico del colpo, creando un’esperienza immersiva e dinamica che evolve con l’interazione del pubblico. Le due artiste aggiungono:
L’installazione ha preso vita all’interno del corso del Prof. Palatucci, il quale ci ha guidato nell’operazione che porta da un’idea a un progetto.
Alla base della nostra opera risiede la ricerca sull’intelligenza artificiale, la sua relazione con l’arte e le implicazioni che ha e avrà sulla vita di noi tutti.
Uno dei tanti ambiti dello sviluppo dell’AI è l’esplorazione spaziale, da cui è nata “Resonance Galactica”, il cui codice è stato scritto in parte con il supporto dell’AI, portandoci a una riflessione sui nuovi strumenti a disposizione degli artisti e sulla questione dell’autorialità.
Eliana Polvere e Manuela Violi, nel loro progetto Resonance Galactica, hanno evidentemente messo in luce l’importanza della ricerca sull’intelligenza artificiale, non solo come strumento tecnico ma anche come elemento concettuale che interroga il futuro dell’arte e della creatività. Hanno riflettuto sulle implicazioni che l’AI ha e avrà sull’arte e sulla vita quotidiana, evidenziando come queste tecnologie emergenti si integrino nelle pratiche riguardanti il ruolo e l’autorialità degli artisti. L’interazione tra umano e macchina diventa quindi un terreno fertile per l’esplorazione di nuove forme espressive e concettuali, portando a una riflessione sulla natura stessa dell’arte e della creatività nell’era digitale.
Resonance Galactica, è un progetto di Eliana Polvere e Manuela Violi, realizzato nell’ambito del corso del prof. Mauro Palatucci di progettazione multimediale presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. L’installazione ha ricevuto il Premio Nazionale delle Arti | Progetto a Videocittà: Maria Cristina Reggio e Ernani Paterra