Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, autori di AOS – Art is Open Source, un network internazionale con cui poter visualizzare gli strati invisibili del paesaggio ubiquitario contemporaneo, guideranno, nei primi giorni di Maggio, un workshop alla Fondazione Pistoletto di Biella. E’ possibile partecipare attivamente alle loro pratiche interdisciplinari e multi-dimensionali – in questa fase della loro ricerca – particolarmente attente ai mutamenti dell’uomo nello spazio ubiquitario (da cui il titolo del workshop Ubiquitous Infoscapes).
Questa la sintesi del workshop così come è espressa dai suoi autori:
Data e informazione sono ovunque. Viviamo in una dimensione che genera costantemente dati e informazione. La quantità massiva di dati generati da altri (gente, oggetti, organizzazioni, algoritmi) trasforma radicalmente le nostre vite, il modo di lavorare, di relazionarci gli uni con gli altri, di esprimere emozioni, di vivere luoghi e spazi; il paesaggio fisico diventa info-spazio (un paesaggio di informazioni). Il modulo Ubiquitous Infoscapes combina fasi esperienziali, teoria, pratica e performance, ciascuna in continuo flusso e in uno scambio costante.
Le sessioni esperienziali finalizzate ad espandere conoscenza e immaginazione, si svilupperanno attorno a case studies che rivelano le molteplici sfaccettature dell’Ubiquitous Infoscape, per come questo trasforma le nostre vite e la nostra percezione del mondo, per come influisce sugli spazi pubblici e privati, sui nostri diritti e sul nostro approccio alla condivisione della conoscenza, dell’apprendimento, dell’espressione e della comunicazione. Esempi saranno estrapolati da un ampio spettro di pratictioners internazionali, compresi artisti, designers, hackers, architetti e ricercatori, con un’attenzione più specifica verso AOS (Art is Open Source) e Human Ecosystems.
Le sessioni teoriche mirano ad ampliare la comprensione del soggetto attraverso la discussione delle questioni (sociali, politiche, estetiche, psicologiche, cognitive, antropologiche) rilevate nell’ambito delle sessioni esperienziali. Esploreremo la produzione di un certo numero di teorici, ricercatori, scrittori e altri figure influenti, cercando di discernere le narrative della mutazione dell’essere umano nell’epoca dell’informazione ubiquitaria.
Le sessioni pratiche e performative indirizzano la costruzione di una piccola – se pure significativa – produzione artistica e creativa ispirata da quelle istanze discusse nelle precedenti sessioni per poter evidenziare uno o più elementi della mutazione umana portata dal costante emergere dell’Ubiquitous Infoscape. In questa fase creeremo, e e ci esprimeremo attraverso testi, immagini, software, istallazioni, movimenti, gesti e rituali curiosi. (Oriana Persico e Salvatore Iaconesi – traduz. dall’inglese Arshake).
[youtube id=”uCl_is3D8XM” width=”620″ height=”360″]
Ubiquitous Infoscape, immersive workshop at UNIDEE, May 4th – May 8th 2015
Città dell’Arte, in Biella, Italy
Images (1) Ubiquitousinfoscape, screen shot, Biella (Turin, Italy) (2) Salavore Iaconesi – Oriana Persico, Human Ecosystems, installation in Rome for the Naked City Festival