Accept & Decline, prima personale alla Galleria OPR di Milano di Carlo Zanni, accompagnata da un testo del critico e curatore Pau Waelder, presenta il suo ultimo corpus di lavori «Check Out Paintings» e l’ Internet performance di nuova produzione Save Me For Later. La mostra è estesa tra spazio fisico e la piattaforma digitale Niio.art (disponibile in streaming su qualsiasi smart TV, smartphone o tablet), con una selezione di sue opere video.
Entriamo negli spazi della galleria. Al primo sguardo d’insieme, i quadri ci appaiono delle tele monocrome; lo sforzo di cercare un’interpretazione provoca una reazione immediata. Qualcosa di invisibile si nasconde ai nostri occhi, qualcosa che dobbiamo capire ma che non riusciamo ad afferrare. Alcuni segnali ne denunciano l’esistenza e attirano verso quella realtà nascosta anche all’occhio più attento della rete e dei social.
Ad uno sguardo ravvicinato, emergono alcune forme e scritte accennate a matita, «si stratificano l’uno con l’altro, mescolandosi e persino distorcendo le loro forme» (Pau Waelder). Si tratta dei segni lasciati dalle dinamiche dell’e-commerce, dai suoi rituali, scanditi attraverso linguaggio testuale e visivo, come i menù a tendina, e i disclaimer, a volte distorti dalla loro forma originaria. Società consumistica e dinamiche della rete sono un’altra volta in primo piano, ora catturate nel momento del check out, quel momento liminale tra desiderio e appagamento, tra gusto dell’acquisto e senso di colpa, per lasciare presto spazio ad un nuovo desiderio di possesso. Le cornici, anche loro, sono accuratamente realizzate a mano, con l’abilità e l’attenzione artigiana che ha sempre contraddistinto il lavoro di Zanni, che sia un lavoro analogico o la componente scultorea che ne contiene uno digitale. La vita della rete, è messa a fuoco nel momento dell’isolamento durante la pandemia, nutrita dalla necessità di voler comunicare, di passare il tempo, di sentirsi vivi, facilmente tentati dal possedere cose che possano costruire un ponte con il mondo esterno.
Nella performance Save me for later, un bot naviga su internet e a fa acquisti; si inserisce tra milioni di attivatori di gusto, indicizza gusti non umani. Quando il carrello raggiunge il suo limite, gli articoli vengono automaticamente spostati nell’elenco ‘Saved for later‘.
Ci troviamo all’apice della bolla della società consumistica. Le dinamiche che hanno portato a questo momento, Zanni le indaga da più di vent’anni attraverso ogni possibile forma espressiva, video, cinema, internet, pittura, scultura e quant’altro possa esprimere il paesaggio Internet e le sue dinamiche da ogni angolazione. È uno sguardo privilegiato che ha potuto osservare i cambiamenti nel loro divenire. Privacy e identità sono questioni emerse in lavori di molto tempo addietro, quando erano meno evidenti le conseguenze che comporta inserire dati, navigare siti che poi scrutano le nostre identità, diventare complici dei capcha, accettare termini d’uso senza leggerli con attenzione.
La brochure che accompagna la mostra è realizzata con la stessa cura che contraddistingue ogni altro suo lavoro; è seducente anche nella consistenza della carta, accuratamente selezionata. Nulla, dal lay-out alla scelta del carattere tipografico (del type designer Alessio DEllena), alla carta, al modo in cui sono organizzati testi e immagini, sono lasciati al caso. Oltre al testo critico di Pau Walder, la combinazione di opere e spiegazione è trattata con la stessa sistematicità dei prodotti online. Le opere sono ‘items’ seguite da dettagli, spiegazioni, e estratti di recensioni, spesso utilizzati nella vendita dei prodotti per rafforzarne il valore. Il rimando ad altre opere è organizzato con la stessa modalità con cui Amazon inserisce ulteriori scelte per invogliare all’acquisto. Siete arrivati al momento del check -out. Ma tutto questo non accade online dove non potete farvi neanche un’idea precisa del testo che state leggendo. Dovete andare, vedere e toccare, spendere del tempo prima del check out. Accept & Decline.
Carlo Zanni, Accept & Decline (con un testo di Pau Waelder), Gallery OPR, Milano e su piattaforma digitale Niio.art, 16.02 – 28.04.2023
immagini: (cover 1)«Carlo Zanni. Accept & Decline», OPR Gallery, Milano, feb-mar 2023, panoramica dell’installazione (2) Carlo Zanni, dalla serie «Check Out Painting», 2023, dettaglio, Courtesy dell’Artista (3) Carlo Zanni, «Save me for Later», 2023, fermo immagine da internet performance (4) «Carlo Zanni. Accept & Decline», OPR Gallery, Milano, feb-mar 2023, installation view