Oggi, alla Libreria fiorentina Brac, come secondo appuntamento del ciclo di presentazioni, «Scripta» a cura di Pietro Gaglianò, si discute il volume Ubiquità. Arte e critica d’arte nell’epoca del policentrismo planetario del giovane critico italiano Antonello Tolve. Questo libro si addentra nell’analisi di diverse realtà inglobate nei dispositivi ubiquitari sotto il segno comune dell’ ‘accessibilità’. Questioni specifiche dell’opera di alcuni artisti contemporanei, in particolare Gino De Dominicis e Giuseppe Stampone, che hanno posto l’accento sulle varie declinazioni della creatività umana, sono – nel libro – epilogo di uno «zapping» planetario, un viaggio nel mondo contemporaneo laddove «l’immissione dell’ubiquità nei circuiti informazionali della vita quotidiana ha modificato il modo di pensare e di immaginare il mondo e ha disegnato una nuova iconografia estetica in cui emittente e ricevente giocano su una pianura ubiqua, le regole generali di un pulsante, prepotente e invadente» (A.Tolve).
Ubiquità, obliquità e zapping planetario, Finis terrae. I transiti dell’arte, Elogio della moltitudine. Ritratto dell’artista plurale e Atteggiamenti romantici nell’arte d’oggi sono riflessioni che, assieme all’analisi dettagliata di alcuni spazi interattivi – Vip Art Fair, Google Art Project, The Museum of Me e Adobe Museum of Digital Media – scandiscono i capitoli del libro e le tappe del viaggio di un pensiero trasversale. Questo testo è per Arshake particolarmente importante per il suo catturare, attraverso le opere e il pensiero critico, l’attenzione sui grandi cambiamenti del contemporaneo: la percezione spazio-temporale; le nuove coordinate geografiche; il riposizionamento dell’artista in una prospettiva plurale inserita in un’identità collettiva e connettiva; il bisogno di recuperare un metodo interiore e la necessità di una riflessione estetica.
Antonello Tolve, Ubiquità. Arte e critica d’arte nell’epoca del policentrismo planetario, Quodlibet edizioni
Libreria Brac, via dei Vagellai 18r, Firenze
29 ottobre 2013, ore 18.00
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