VIDEO POST rilancia il progetto di Behnaz Farahi, attiva al crocevia tra architettura, moda, e interactive design, ispirato all’omonimo testo della teorica femminista Gayatri Spivak, Can the Subaltern Speak?. Maschere, che ricordano quelle indossate dalle donne Bandari del sud dell’Iran per rendersi invisibili a possibili predatori sessuali, prendono vita sul volto delle donne che le indossano e conversano in codice Morse attraverso un programma di Intelligenza Artificiale.
Behnaz Farahi (Music & sound design Sussan Deyhim), Can the Subaltern Speak?, 2020