Dallo spazio al tempo, dall’intimità alla geopolitica, la scala e le sue numerose manifestazioni tecnologiche sono da tempo strumenti di misurazione e organizzazione. Man mano che l’apprendimento automatico e gli strumenti automatizzati diventano comuni, la scalatura delle immagini e delle rappresentazioni fabbrica e fa circolare le realtà. La politica del ridimensionamento può contestare le gerarchie di informazione stabilite, favorendo alcune rappresentazioni rispetto ad altre.
Una teoria del complotto si diffonde simultaneamente su più scale. Un ologramma della Regina tenta di riaccendere il favore del pubblico per una nazione in declino.
Uno smartphone gestisce una logistica su scala planetaria. Una richiesta di testo può generare un milione di immagini.
Il festival transmediale 2023 esplorerà le politiche e le tattiche scalari in gioco, interrogandosi su come la strumentalizzazione e l’influenza della scala possano essere messe in discussione. A model, a map, a fiction inizia con una serata inaugurale di mostre, performance e musica ed è seguito da quattro giorni di discorsi, interventi artistici e workshop. In concomitanza con l’apertura del festival, il 1° febbraio, una mostra con Alan Butler e Simone C Niquille sarà visibile all’Akademie der Künste fino al 26 febbraio. Parallelamente alla settimana del festival, dal 26 gennaio al 26 febbraio si terrà una mostra in tutta la città, Out of Scale. Ulteriori dettagli sul programma serale e sulla collaborazione con il CTM Festival saranno annunciati a breve.
Il programma di discorsi del festival, che si svolge nell’arco di quattro giorni, riunisce artisti, ricercatori, performer e pensatori internazionali per una serie di conversazioni, conferenze, panel, performance, dimostrazioni, film e workshop.
transmediale 2023. A model, a map, a fiction, Berlino, 1-5 febbraio
immagini: (cover 1) transmediale 2023 (2) Simone C Niquille, duckrabbit.tv, production still, 2023, courtesy of the artist