La street art è questa volta coinvolta in un progetto di valorizzazione della città di Modena e di rivitalizzazione della sua antica radice che riconduce alla fondazione dell’antica Mutina, da Cicerone splendidissima, della quale, grazie all’archeologia, si conoscono numerosi luoghi e monumenti sepolti e che oggi compie 2.200 anni.
Opere in 3D di artisti internazionali, Kurt Wenner, Leon Keer, Julian Beever, Eduardo Relero e Vito Mercurio, agiscono sulla percezione ottica dell’anamorfismo creando degli squarci spaziali, dei «varchi nel tempo» che fanno riemegere dal sottosuolo immagini dell’antica città: le terme, le mura, l’anfiteatro, le domus, il capitolium di Mutina saranno visibili attraverso squarci aperti illusionisticamente nelle strade di Modena, che corrispondono anche ai luoghi più importanti della città moderna, come ad esempio Piazza Grande, Palazzo Ducale, Palazzo della Prefettura, Chiesa di Santa Maria delle Asse dove rivivrà la tecnica antica di origni rinascimentali attualizzata attraverso l’elaborazione digitale. Una pianta della città guiderà ai punti di collocazione dei varchi nel tempo e una visita virtuale, scaricabile da smarthphone e tablet.
Mutina Splendidissima, Musei Civici di Modena, May 12-14, 2017
Mutina Splendidissima fa parte della più ampia rassegna 2200 anni lungo la Via Emilia, che celebra le origini romane di Modena (Mutina) e Parma fondate nel 183 a.C., e di Reggio Emilia (Regium Lepidi) istituita come forum in quegli anni. Il programma congiunto invita a scoprire propone mostre, ricostruzioni ed eventi in tutte e tre le città fondate dal console Marco Emilio Lepido, al quale si deve anche la realizzazione della via Emilia, elemento unificante della regione che ne porta il nome.
Artisti:
Kurt Wenner è l’artista statunitense più noto per l’invenzione di questa forma d’arte pavimentale illusionistica e interattiva tridimensionale. Il suo lavoro include opere a grande scala pittoriche, scultoree, decorative, installazioni 3D e di design architettonico per clienti pubblici e privati di oltre 30 paesi del mondo. “Recreating Creativity, was given for Create 2012: Creativity in Education conference” è il più recente dei suoi contributi.
Leon Keer è un artista olandese che ha appreso le tecniche pittoriche lavorando sul design e la produzione di prodotti commerciali per multinazionali come la Coca-Cola. Ha eseguito opere su commissione in diverse parti del mondo: oltre all’Europa, negli Stati Uniti, Emirati Arabi e Australia. L’abitudine a lavorare su diversi tipi di supporto lo ha portato ad un interesse particolare per la sperimentazione di materiali e tecniche innovative.
Julian Beever è un artista britannico noto in tutto il mondo per le sue opere pavimentali, soprattutto illusioni anamorfiche, create con una particolare distorsione che conferisce l’impressione di tridimensionalità alle immagini guardate da un particolare punto di vista.
Le opere di Eduardo Relero sono concepite per interagire col pubblico e negli ultimi anni hanno fatto il giro del mondo, da New York a Roma, dal Messico al Giappone.
Vito Mercurio è uno dei pochi street artists anamorfici italiani. Dopo gli studi artistici alla scuola di Salerno, poi all’Accademia di Firenze e Napoli, inizia la sua carriera come “madonnaro” di strada per specializzarsi poi in street art anamorfica.
immagini: (cover 1) Realizzazione dell’opera “3d Lego Terracotta Army” di Leon Keer, Ruben Poncia, Remko van Schaik and Peter Westerink al Sarasota Chalk Festival, Florida (USA), 2011 (2) Eduardo Relero, opera realizzata per la Croce Rossa nella Journe_e mondiale des premiers secours a Nancy (Francia) (3) Leon Keer, opera realizzata al Legoland di Gunzburg (Germania), 2014