La land art si estende alla realtà virtuale con il lavoro di Chiara Passa che lo spazio lo ha esplorato dalla fine degli anni Novanta in tutte le possibili direzioni e forme, in particolare con la sua serie di Live Architecture avviata nel 1999. Con Spiral Earth, dove venti Google Cardboards formano una spirale ispirata a quella della Spiral Jetty (1970) di Robert Smithson, lo spazio trova il suo prolungamento oltre la terra. La natura diventa interfaccia che si interpone tra multiversi che si estendono tra dimensione liquida e fisica da esplorare attraverso 3D viewers. Per farlo, bisogna inginocchiarsi alla tecnologia.