Negli spazi della New School a New York una serie di artisti traslano la loro memoria e identità culturale in ambienti virtuali. In particolare il lavoro degli artisti portati assieme è espressione di un progetto comune dei curatori e estensione dei loro interessi di ricerca, ovvero l’impegno post-coloniale e femminista di Erandy Vergara e quello curatoriale di Tina Sauerlaender, particolarmente attenta a tecnologie digitali e realtà virtuale.
Le opere indagano e speculano, infatti, sulle nuove manifestazioni di espressioni culturali nate nell’ambito della cultura digitale. Ancora difficili da metabolizzare, e soprattutto da dominare, gli strumenti tecnologici sono, in un verso on nell’altro, agenti dei grandi cambiamenti attuali. Partendo dall’assunto che «questi processi di cambiamento conducono all’adozione di nuovi strumenti o pratiche; alimentano quindi il progresso, la crescita e l’innovazione».
Le opere in mostra sono espressione delle potenzialità del virtuale per lasciare costrutti culturali familiari ed esplorare nuove possibili condizioni per l’esistenza dell’uomo. Nello specifico, Allahyari (IR/US) esplora miti di origine Medio – Orientale per riflettere sul post-colonialismo.
Scott Benesiinaabandan (CA) crea un ambiente futuristico ispirato ad una storia indigena delle genti Anishinabe. Matias Brunacci (AR/DE) fa sì che tecnologie interattive e sciammanesimo si incontrino.
Yu Hong (CN) si rivolge invece alla tradizione cinese. La ricerca di Francois Knoetze (ZA) ruota attorno a visioni e rappresentazioni del Sud Africa. Erin Ko (US) e Jamie Martinez (CO/US) creano un viaggio nell’Aldilà ispirato al Libro dei Morti egiziano. Tutti gli aspetti della vita sono proiettati nel ‘potenziale’ che il virtuale esprime.
Speculative Cultures: A Virtual Reality Exhibition, curated by Tina Sauerlaender, Peggy Schoenegge, Erandy Vergara
Parsons School of Design, the New School, New York, 07.02 – 14.02.2019
immagini: (cover 1) Matias Brunacci, Virtualshamanism, 2018, screenshot of VR artwork © the artist (2) Francois Knoetze, Virtual Frontiers, 2017, screenshot of VR artwork © the artist (3) Morehshin Allahyari, She Who Sees the Unknown: Ya’jooj Ma’jooj, 2018, still of VR artwork © the artist, courtesy of DiMoDA and Upfor Gallery (4) Scott Benesiinaabandan, Blueberry Pie Under the Martian Sky, 2016, screenshot of VR artwork © the artist (5) Yu Hong, She is already gone, 2017, screenshot of VR artwork © Yu Hong and Khora Contemporary.