Anomalie è un progetto poliedrico a cura di Giulia Pettinari e Michele Gentili, suddiviso in due percorsi distinti e interconnessi, visitabile fino al 17 settembre. Oggetto e soggetto della ricerca artistica è l’ex ospedale psichiatrico di Macerata, un luogo intriso di storia e di storie, come quelle di alcuni internati che attraverso il lavoro manuale hanno plasmato non solo opere, ma anche una loro, nuova, identità. È proprio questo al centro di Riscoperti, il primo percorso proposto: un luminoso tentativo di dare voce agli psichiatrizzati, ponendo l’accento sulle loro vicende inascoltate e sulla loro produzione dimenticata.
In parallelo, nel parco che avvolge i padiglioni resi inagibili dalle recenti scosse telluriche, si articola On_the_Spot, un viaggio alla scoperta di dieci installazioni site-specific. Laura Bisotti, CH RO MO, Alisia Cruciani, Elena Hamersky, Rada Kozelj, Elisa Muliere, Flavio Pacino, Alessio Santoni, Valeria Talamonti e Chiara Valentini sono i giovani artisti che hanno preso parte all’evento, ripensando i concetti di limite, indifferenza e abbandono.
E lo hanno fatto attraversando riferimenti culturali, tecnologie e linguaggi differenti: dalla libera reinterpretazione del kintsugi giapponese, diventato coperta metallica dorata con il compito di curare gli spazi interdetti, alla de-funzionalizzazione di un mezzo di diffusione di spot pubblicitari, chiamato a trasmettere musica classica nello stabile e nel quartiere cittadino; dall’opera partecipativa che richiede il superamento di un limite fisico, fino all’ambientazione sonora posizionata all’interno di uno spazio inaccessibile. Sono opere a vocazione tecnologica che coabitano lo spazio con installazioni pittoriche e scultoree. Alcune di natura tessile, in cui materiali non convenzionali danno vita ad inaspettati giochi luminosi o dove all’interno di gabbie metalliche emergono pesanti strati di leggeri tessuti bianchi; altre realizzate in legno, frutta e fiori sottratti, modificati dall’artista e poi restituiti all’ambiente naturale.
Tutte le opere spiega il curatore, si trovano «in aree altamente significative» per condurre gli spettatori attraverso una riflessione sul passato, sul presente e sul futuro del luogo, gettando una luce sulla sua possibile rifunzionalizzazione attraverso l’arte e la cultura.
Anomalie, a cura di Giulia Pettinari and Michele Gentili, ex-Manicomio Santa Croce, Macerata, Italy, fino al 17 settembre
Immagini: «Anomalie», ex-Manicomio Santa Croce, Macerata, installation view, photo: Luna Simoncini