Pensare al tempo come un’unità di misura con cui determiniamo le nostre vite ci dà l’illusione di poterlo dominare. Dare alle nostre esistenze uno schema entro cui muoversi è uno strumento di controllo ma è sicuramente anche motivo di grande conforto. Eppure, secondo la fisica moderna, il tempo è una grandezza relativa poiché legata a sistemi di riferimento ognuno dei quali ha un proprio tempo. Qual è, dunque, il nostro tempo? Come lo misuriamo?
L’uomo è sistema di riferimento temporale per sé stesso, è la misura del suo tempo, un tempo scandito dalla storia e dalla memoria, elementi fondamentali dell’identità personale e collettiva. Sebbene la storia sia parte della memoria e la memoria oggetto della storia, i due fattori non sempre coincidono poiché la mente umana è selettiva ed egocentrica. Decidiamo, infatti, di trattenere dei ricordi piuttosto che altri, prediligendo quelli che hanno a che fare con l’esperienza personale e diretta. Così finiscono nel dimenticatoio pezzi di storia sociale apparentemente lontani dalle nostre vite, le immagini di epoche relativamente distanti e le forme di quel tempo che sembrano svanire sotto gli occhi di tutti, come accade per molti monumenti e per i grandi edifici abbandonati e caduti in disuso.
Ne è un esempio lampante il complesso delle Terme di Casamicciola, ad Ischia, di proprietà del Pio Monte di Misericordia di Napoli, fondato nel 1610, che ha elargito, per molti secoli, i benefici delle acque termali per la cura dei meno abbienti. La struttura, ricostruita dopo il terremoto del 1883, è stata attiva fino alla fine degli anni Settanta per poi piombare in un oblio da cui di recente è stata sottratta con forza e fermezza, grazie all’intervento artistico del duo napoletano Bianco-Valente. L’evento, curato da Maria Savarese, è promosso e finanziato dal Pio Monte della Misericordia di Napoli, con il Patrocinio Morale del Comune di Casamicciola e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, ed anticipa l’avvio del recupero dell’importante edificio con un progetto dell’architetto Massimo Pica Ciamarra.
Inserita, quindi, in un grande progetto di ripristino e valorizzazione dell’antico edificio, l’installazione che si intitola Misuro il tempo riallaccia le maglie di un passato recente e della memoria collettiva dell’isola. L’imponente architettura che si affaccia sul porto di Casamicciola, diventata invisibile per la comunità, riprende vigore vestendo una nuova pelle che non nasconde le pieghe del tempo ma le evidenzia, rivelandosi ad una società che per troppo tempo l’aveva ignorata. Le centinaia di fogli di carta velina nera che ricoprono la facciata del palazzo delle antiche terme, danno nuova potenza all’edificio che appare decisamente aggettante rispetto al paesaggio e riconoscibile dal mare in tutta la sua interezza. In alto appaiono chiare alcune lettere, una breve frase, “Misuro il tempo”, che dà il titolo al lavoro, ispirata dalle Confessioni di Sant’Agostino e dall’analisi del filosofo intorno alla definizione di tempo. Il tempo a cui si riferiscono gli artisti è, infatti, “il tempo interiore”, quello che Sant’Agostino definisce “distensio animi”, una condizione in cui la memoria riesce a ricondurre tutto ad un tempo presente, un tempo sospeso dove passato, presente e futuro si fondono, dove la misura del tempo è il ricordo.
In questo modo l’opera esorta a misurare il tempo attraverso i sentimenti, perché l’anima non misura le cose nel loro trascorrere, non prevede rigide cronologie ma considera l’affezione che le esperienze lasciano e che permane nella nostra mente anche quando sono passate. L’architettura del Pio Monte di Misericordia diventa così l’estensione e la materializzazione dell’anima del luogo che restituisce identità al territorio e ai suoi abitanti.
Per Bianco-Valente la salvaguardia della memoria, intesa come sentimento di appartenenza comune, è un’attitudine; non è la prima volta, infatti, che attraverso la pratica artistica il duo riesce ad illuminare forme e pensieri oscurati dall’inerzia del nostro tempo, ristabilendo così relazioni reciproche tra luoghi e persone.
«Bianco-Valente, Misuro il tempo», a cura di Maria Savarese
Pio Monte della Misericordia, Casamicciola, Ischia, Naples, 20.05 – 28.06.2019
immagini (tutte): Bianco-Valente, «Misuro il tempo», Pio Monte della Misericordia, Ischia, ph. Mario Laporta.