Masters & Servers ha lanciato una open call per la commissione di un nuovo progetto sotto forma di intervento, manipolazione di dati, rappresentazione, ricerca o storytelling, Di ispirazione è stata la tesi di D. Rushkoff, secondo la quale all’indomani della rivoluzione digitale è emersa una condizione di incertezza: «invece di ottimizzare le nostre macchine per l’umanità, stiamo ottimizzando gli esseri umani per le macchine». Può l’arte essere una forza decisiva per invertire questo processo? Come si relazionerà con l’attuale euforia-paranoia dei social media? Come dovrebbe essere rappresentato e vissuto il mondo dopo le rivelazioni di Edward Snowden?
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