Arshake è lieta di presentare il saggio di Giulia Perugini, invitata da Antonello Tolve per l’11° appuntamento della collana Critical Gounds. ‘Didattica dei new media e altri racconti” è titolo e soggetto di questo testo che si avventura nella didattica con i nuovi media. Nella cornice della situazione attuale, descritta con grande cura e precisione e fuori da toni polemici, Giulia Perugini isola alcuni esperimenti storici che nell’arte hanno trovato un territorio ideale per un connubio felice tra teoria e pratica rivolto all’incontro tra didattica e new media.
In particolare, il testo si concentra su alcune ‘realtà luminose’ che «nell’ultimo trentennio hanno scelto di ripensare la didattica in termini qualitativi, sfruttando la tecnologia per centrare traguardi formativi impensabili, attraverso l’utilizzo della pratica artistica, della creatività». CRAC – Centro Ricerca Arte Contemporanea, ALAgroup e H-FARM sono state prese in considerazione in quanto «stelle polari della pedagogia e della didattica dell’arte al tempo dei new media».
A questi modelli educativi, Giulia Perugini aggiunge le esperienze di Wrmkos nato nel 1987 dall’incontro di Pasquale Campanella e alcuni utenti della Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, un centro di diffusione della cultura attraverso processi aggregativi e azioni artistiche collettive che seguono le linee guida di Franco Basaglia per suo modo di porsi e aprirsi rispetto a chi soffre di disturbi mentali.
La bibliografia ragionata che segue al testo costruisce la cornice di queste esperienze specifiche e prende forma in una mappatura teorica incredibilmente varia e ricca, facilitata da una divisione per argomenti: dalle questioni relative all’evoluzione del rapporto tra nuovi media e pratica educativa, alle relazioni tra arte e didattica e le loro implicazioni sociali, alle ultime tendenze della pratica artistica e della contaminazione tra arte e new media. Siamo particolarmente felici che l’analisi dell’incontro tra arte e tecnologia sia questa volta indirizzato all’educazione, felici di poter diffondere attraverso la ricerca e le parole di Giulia Perugini, testimonianza di una parte di storia Italiana che, all’interno di un quadro complesso e un pochino incerto, quale sicuramente è, si distingue ancora per creatività e impegno nella sperimentazione riconoscendosi in esempi che rivelano tutto il potenziale dell’incontro tra arte, educazione e new media per nuove modalità di pensiero e di agire che costruiranno il profilo delle generazioni future.
«Critical Grounds», il progetto editoriale di Arshake, diretto da Antonello Tolve e Stefania Zuliani, nasce dal desiderio di mettere in rete libri di pregio e di grande interesse culturale in formato elettronico open source. È, difatti, uno scaffale che, assieme alla ripubblicazione di saggi irreperibili o dimenticati, diffonde le voci della scena critica internazionale per offrire, ad ampio raggio, uno sguardo sul panorama culturologico contemporaneo. Accanto a questo programma Critical Grounds propone, inoltre, libri d’artista, nuovi autori e nuove voci della narrativa per condividere con i suoi autori e i suoi lettori un’ampia scelta di ipotesi, di orientamenti, di disegni sull’area creativa del prossimo futuro.