Se vi avvicinate con lo zoom a a questo ritratto, vi accorgete che non è un quadro convenzionale. Si tratta del lavoro di Michael Mapes. L’artista olandese ritrae infatti alcuni, capolavori del XVII secolo attraverso un collage multimediale che comprende una varietà di materiali – fotografie, sequins, spille per insetti, tutto ciò che lui ritiene esser parte di un«biographical DNA». Nel caso dei suoi precedenti ritratti, spesso di volti a lui familiari, tra i materiali del collage anche appunti scritti a mano e capelli.