L’Accademia Ungherese a Roma ha presentato in questi mesi la personale dell’artista poliedrico Nicolas Schöffer, pioniere di arte cinetica, e l’installazione di light sculpture Fracture dei Glowing Bulbs, collettivo ungherese fondato nel 1998, evoluto dalla vibrante scena artistica underground di Budapest, tuttora punto di riferimento del mondo dell’arte visiva ungherese, con sede a Budapest e a New York. Negli anni passati, Glowing Bulbs ha realizzato numerosi video mapping e proiezioni panoramiche, live Vijset e performance, video musicali, cortometraggi e video installazioni. Il loro lavoro è stato esposto in vari festival, gallerie e musei in Ungheria, Stati Uniti, Cina, Inghilterra, Spagna, Francia, Belgio, Germania, Polonia, Austria, Slovacchia, Slovenia e Romania.
L’installazione era stata presentata a dicembre in concomitanza con la rassegna Fotonica, Festival di arte che indaga forme d’arte legate alla ‘luce’ che a Roma ha presentato la sua prima edizione nel dicembre 2018.
Il collettivo, di cui fanno parte Farkas Fülöp, Tamás Zádor, Balázs Sarkadi Nagy, Gábor Kitzinger, Márton Noll, István Rittgasser, Bálint Benkovits, Balázs Horváth e Krisztián Megyeri, vanta numerosi premi e riconoscimenti, tra cui Art Vision Moscow 2016 – ”Classic” II. Prize (Circle of Light Festival), Art Vision Moscow 2016 – „Modern” III. Prize (Circle of Light Festival), Dumbo Art Festival 2012 – Festival Grand Prize („An Inquiring Age”), Paint Up 2010 – Mapping Competition – III. Prize, Digital Transitions VJ Tournament 2010 – I. place.
Giovedì 24 gennaio, ultimo giorno per visitare la mostra monografica di Nicolas Schöffer e l’installazione di Glowing Bulbs
con una sound – performance live di Rozi Mákó.
Luce in movimento – mostra monografica di Nicolas (Miklós) Schöffer
Lights Sculpture ”Facture” – installazione luce del collettivo GLOWING BULBS,
Rozi Mákó, live performance, 23 gennaio, 2019, ore 20.00