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Il video documenta reEarth, progetto di architettura interattiva mobile di Interactive Architecture Lab, che esplora nuove forme di cooperazione biologica tra uomo e natura. Dopo aver studiato l’elettro-fisiologia delle piante, gli architetti hanno ricostituito la loro intelligenza primitiva e l’hanno ricollegata ad un ecosistema robotico. Le piante sono organizzate all’interno di un’architettura che richiama le forme esaedriche dell’architetto Buckminster Fuller che avevano anticipato la struttura molecolare per come poi è stata visualizzata dalle lenti microscopiche. Si tratta quindi di un prototipo di cyber giardino che, ruotando, sposta continuamente il suo centro gravitazionale, un modello da applicare ad ogni aspetto della vita moderna.