Terna, gestore della rete elettrica nazionale, ha proclamato, il 27 settembre 2023, i vincitori della seconda edizione del Premio Driving Energy – Fotografia Contemporanea, al Palazzo Esposizioni Roma, sede della mostra, visitabile dal 27 settembre al 15 ottobre, dei 41 fotografi finalisti del premio. Questa è la fase conclusiva del concorso gratuito, promosso da Terna, aperto a tutti i fotografi in Italia, professionisti ma anche amatori, finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore.
Le opere dei 41 fotografi finalisti sono state valutate come le più meritevoli tra le circa 2800 iscritte al Premio, provenienti senza alcuna eccezione da tutte le 107 province italiane, con un’età dei fotografi che spazia dai 18 agli 89 anni, dal curatore dell’intero progetto Marco Delogu, fotografo, editore, curatore e Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo e dalla Giuria, di alto profilo tecnico e artistico, presieduta da Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia e curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media de La Triennale di Milano, supportati dal Comitato di Presidenza del Premio, composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna. Queste opere saranno anche presenti nel volume fotografico Driving Energy, catalogo ufficiale del Premio.
Il tema del Premio era Elogio dell’equilibrio, a voler collegare un tema tanto filosofico ed estetico al difficile equilibrio che cerca di mantenere Terna tra elettricità prodotta ed elettricità consumata in Italia (come sappiamo l’elettricità non può essere immagazzinata quindi va prodotta esattamente nella stessa quantità in cui viene consumata).
I Premi del concorso, che ammontano complessivamente a 29.000 euro, oltre, naturalmente, all’importante visibilità che Palazzo Esposizioni offre, sono stati così distribuiti:
Il Premio Senior (solo per i fotografi over 30) è stato vinto da Dione Roach (1989), artista multidisciplinare, seppur predilige la fotografia sia come mezzo documentaristico che come strumento di ricerca intima e sperimentale, che vive tra l’Italia e il Camerun, “per aver interpretato il tema del Premio con coraggio unendo narrazione del presente, storia individuale e vicende collettive”.
Il Premio Giovani (solo per i fotografi under 30) è stato vinto da Martina Zanin (1994), artista visiva e autrice del libro I Made Then Run Away (2021) per Skinnerboox. Presente negli ultimi anni in mostre nazionali ed internazionali è stata premiata “per aver portato su più livelli la riflessione del Premio grazie alla soluzione installativa e alla scelta di affidarsi all’ibridazione di codici e linguaggi”.
Il Premio Amatori (solo per i fotografi che non hanno fatto della fotografia il loro mestiere) è stato vinto da Antonio Vacirca (1972), autodidatta, ha focalizzato la sua attenzione sul ritratto e sul reportage di viaggio, prediligendo il bianco e nero analogico. Le sue fotografie sono apparse in diverse riviste, siti internet e mostre. È stato premiato perché le sue opere, come scrive la Giuria, svolgono “un’analisi sull’equilibrio come armonia visiva e quindi di senso”.
La Menzione Accademia (Premio per i giovani fotografi ancora nel loro periodo di formazione accademica – giudicata dai vincitori del Premio Driving Energy 2022) è stata data a Beatrice Aiello (2002) “per aver lavorato su un’interpretazione di equilibrio del tutto intima, centrata sull’idea di maternità e sul rapporto madre/figlia”. Studentessa dello IED di Roma, la sua ricerca artistica è orientata all’indagine dei rapporti interpersonali e delle dinamiche emotive che li animano. Sicuramente l’opera più sperimentale della cinquina dei vincitori.
La Menzione Opera più votata da Terna (votata esclusivamente dalle persone che lavorano nell’azienda promotrice del progetto) è stata data a Lorenzo Pipi (1992), fotografo, content creator e social media mentor, come lui si definisce. Questo lavoro è stato premiato perché “invita a dare priorità alla centratura del sé, alla ricerca del proprio equilibrio interiore e alla focalizzazione su ciò che nella nostra vita è essenziale e degno di essere perseguito”.
La mostra vanta una commistione di temi e di metodi espositivi ampissima, nonché 3 metodi di fruizione digitale, finalizzati alla più ampia fruizione possibile: quello che è stato definito Metaverso, cioè un tour virtuale della mostra in un ambiente futuristico digitale attraverso il visore VR, l’app gratuita PDE (Premio Driving Energy) con cui è possibile visionare tutti i lavori in mostra e non solo, e il virtual tour accessibile dal sito ufficiale del premio.
Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea, a cura di Marco Delogu, Palazzo Esposizioni Roma, 27.09 – 15.10.2023
Il Premio ha ricevuto anche quest’anno il prestigioso riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica. Con il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Cultura, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lazio, Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
Per rendere l’esperienza della mostra il più completa possibile, quest’anno il Premio Driving Energy è anche su smartphone e tablet. Sarà disponibile gratuitamente infatti, sia per dispositivi Android sia per dispositivi iOS, l’App PDE (Premio Driving Energy), che propone contenuti esclusivi sugli autori finalisti e la funzionalità di visualizzazione delle opere in Realtà Aumentata. Oltre all’App, la mostra sarà visitabile in ogni momento e da ogni parte del mondo attraverso il virtual tour e lo spazio nel Metaverso, quest’anno con uno spazio progettato ad hoc per offrire agli utenti un’esperienza originale e significativa da vivere come integrazione e arricchimento della mostra fisica.
Per scoprire i finalisti e le ultime novità sul Premio siete invitati a visitare qui il sito ufficiale.
immagini (cover 1) Proclamazione vincitori Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea (2) Premio Driving Energy 2023, Installation view, Sala1 (3) Vincitori del Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea (4) Dione Roach, «Bokassa», opera vincitrice Premio Senior (5) Martina Zanin, «Dear F», dettaglio, opera vincitrice Premio Giovane (6) Premio Driving Energy Installation View Sala3, Metaverso