Con una programmazione proiettata su mostre e progetti dedicati al sociale, anche quando i lavori in mostra catturano l’occhio prima di tutto per la cura estetica, la Galleria NOME di Berlino presenta il progetto di Kirsten Stolle, indagine sull’impatto globale delle aziende chimiche sul settore alimentare. Attraverso collage, disegni, installazioni interrogano le relazioni tra interessi privati e salute pubblica e come questi attraversano la propaganda per destinarsi ai cittadini in un confronto che si rivolge indietro alla storia, prendendo in considerazione materiali ricavati da manuali o riviste mediche del XX secolo.
La mostra si divide in due corpi di lavori: Mosanto Intervention, una serie di collage derivati da pubblicità della Monsanto Chemical Company e Animal Pharm, serie di collage che, evocando Animal Farm di George Orwell, rispondono al controverso impiego della mutazione genetica negli animali da parte applicata dall’industria farmaceutica.
Kirsten Stolle (1967, Massachusetts) è un’artista visiva che lavora con collage, disegno e installazioni interattive. La sua ricerca è radicata nell’indagine sulla propaganda (politica e aziendale), sulle politiche ecologica e sulla biotecnologia. Il suo lavoro è parte della collezioni del San Jose Museum of Art (CA), del Minneapolis Institute of Art (MN), e del Crocker Art Museum (CA). I suoi progetti sono stati presentati presso il Southeastern Center for Contemporary Art (NC), The Turchin Center for the Visual Art, e il Dolby Chadwick Gallery. Le sue opere sono apparse in diverse riviste, quali «Made in Mind», «Solia Literary Magazine», «New American Paintings».
Kirsten Stolle. Procede at Your Own Risk, NOME Gallery, Berlin, 16.02 – 8.04.2017
immagini
(cover 1) Kirsten Stolle – Make Insect Profit, 2013. Collage on magazine advertisement, 30,48 x 21,6 cm (2) Kirsten Stolle – AP 10, 2014. Collage on paper, 76 x 56 cm (3) Kirsten Stolle – Protecting Your Own Tail, 2013. Collage on magazine advertisement, 22 x 28 cm. Courtesy the artist and NOME