Konrad Zuse (1910 – 1995) ha formulato uno dei primi programmi per macchine computazionali, i primi sulla base della logica del codice binario, applicate ai suoi primi prototipi, Z1, Z2, Z3 e Z4, realizzati tra il 1936 e il 1945. Parte di questo lavoro è stato svolto da Zuse nel suo appartamento, e in parte nei laboratori militari durante la Seconda Guerra Mondiale. In generale la sua inventiva si è sviluppata da autodidatta e in un ‘isolamento intellettuale pressoché totale‘ come ci racconta in una sua nota biografica il Prof. Raúl Rojas. Nella base aerea di Henschel, nel 1940, sviluppa due macchine capaci di misurare alcuni parametri delle ali dei missili, trasformare le misure analogiche in numeri digitali, e computare una formula basata su questi parametri.
Molto di più potete curiosare nel Konrad Zuse Internet Archive, un archivio online che rende visibili riproduzioni dei suoi documenti originali, come disegni tecnici, fotografie, manoscritti, e molto altro. Gli originali di queste copie digitali sono inoltre conservati presso gli archivi del Deutsches Museum, dove possono essere consultati su richiesta.
La sua passione per la matematica e per la logica si è manifestata, prima di ogni altra cosa, nell’interesse per l’architettura, e anche in una naturale versatilità per il disegno e per la pittura. Le sue opere che lo scorso anno sono state presentate in occasione di DOCUMENTA 13, una delle più importanti manifestazioni d’arte al mondo, allestita a Kassel (Germania) ogni cinque anni. Quello che per noi è importante notare è come creatività e invenzione si muovano in un percorso parallelo verso un fine comune.
Immagini
1 (cover) Z1 computer, 1989 (© Horst Zuse) 2. Costruzione del Z1 nell’appartamento dei genitori di Zuse (© Horst Zuse) 3. Painting by Konrad Zuse, 1985 (© Horst Zuse)