La Maker Fair, una fiera e uno dei più importanti punti di riferimento Europei nell’incontro di arte e tecnologia torna a Roma dal 10 al 13 dicembre in versione digitale che la restituisce al pubblico internazionale. I makers sono artigiani tecnologici e la fiera ne presenta i prodotti più innovativi e creativi toccando tutte le discipline. Temi e ambiti spaziano da agritech al foodtech, dal digital manufacturing alla robotica, dall’intelligenza artificiale alla mobilità, dall’economia circolare alla salute, dall’IoT al recycling fino alla data science, allo sportech e alla moda, musica.
La piattaforma è divisa in diversi canali tematici dedicati ai principali topics di Maker Faire e un canale Main, che trasmetterà dagli spazi dell’ex Gazometro per mettere in contatto il pubblico con i protagonisti del mondo dell’innovazione là dove lavorano o sperimentano. Tra gli incontri in remoto, interviste con gli inventori all’interno delle università, e collegamenti con l’Antartide e l’Artide grazie al Cnr e al neo Istituto di Scienze polari sul tema dei cambiamenti climatici e delle ricerche scientifiche che vengono svolte in quegli ambienti particolari.
Per il secondo anno ci sarà una sezione dedicata ad all’incontro tra arte, musica e tecnologia. La Maker Art, curata da Valentino Catricalà, ospita 40 artisti da tutto il mondo e una serie di lectures tra i più importanti studiosi della media art su scala internazionale, tra cui Lev Manovich, Christiane Paul, Ken Goldberg.
Gli artisti Elena Bellantoni, Antoni Abad e Rä di Martino estenderanno la loro ricerca con la realtà aumentata, avvalendosi della collaborazione della startup AR Market. Attraverso il dialogo fra la piattaforma di Maker Faire e l’applicazione di Rai Cinema, si potranno vivere i vari progetti di realtà virtuale in 3D / 360 / e per chi ha visori in RV, i progetti di: Alessandro Bernard, Francesco Bertelè, Jörg Courtial, Antonello Faretta, Igor Imhoff, Keisuke Itoh, Jacek Nagłowski e Patryk Jordanowicz, Chiara Passa, Michel Reilhac, Jakob Kudsk Steensen, Lino Strangis, Celine Tricart, Vanessa Vozzo. E ancora, performance online di Apotropia, MASBEDO, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, opere pensate ad hoc per la piattaforma di Gaia De Megni, Claudia Hart, Steve Lambert, Miltos Manetas, Vincenzo Marsiglia in collaborazione con la Fondazione Luca e Katia Tomassini, Signe Pierce, Quayola, Matilde Sambo, Giulio Scalisi, Anouk Wipprecht.
Una sezione sarà dedicata alla Maker Music, musica fai da te. Come manipola il suono un produttore discografico? Come riesce un cantante a trovare le parole esatte in cui milioni di persone si ritrovano? Esiste una musica sostenibile? L’intelligenza artificiale è in grado di scrivere successi pop? Queste sono le domande che animano talk e workshop. Sessioni in studio di registrazione illustreranno il processo di creazione, dall’idea all’esibizione dal vivo. Protagonist di questa sezione sono: Max Casacci, Samuel, Boosta, Arisa, Boss Doms, Frankie Hi NRG, Coccoluto, Piotta, Riccardo Sinigallia, Andrea De Sica, Paola Maugeri, Clementino, Samuele Bersani, ENSI, Cristina Scabbia, Noyz Narcos, Francesca Michelin, Danno (Colle del Fomento), Vasco Brondi, Mace, Stefano Fontana, Saturnino, Cosmo e molti altri ci guideranno alla scoperta del come si fa la musica e di cosa la musica può fare. E tra le tante “chicche” di questa sezione anche la Maker Music Endless Jam, la jam di musica a distanza più grande mai organizzata. Alex Braga, artista concettuale ed eclettico impegnato a creare un nuovo tipo di suono organico, capace di esaltare il talento umano con l’aiuto di un nuovo strumento rivoluzionario: A-MINT (Artificial Music Intelligence), realizzato insieme ai professori Francesco Riganti Fulginei e Antonino Laudani dell’Università di RomaTre. Tra gli eventi, anche un programma di talks promosso da Re:humanism per trattare di tematiche inerenti l’Intelligenza Artificiale.
MAKER FAIR ROME 2020, DIGITAL EDITION, 10 – 13.12.2020
immagini: (cover 1) Vincenzo Marsiglia, Holo Private Immersion, 2020,still from video capture on HoLolens 2, courtesy of Fondazio (2) Celine Tricart – THE KEY (3) Claudia Hart – The strange garden (4) MASBEDO – PERFORMANCE