La prossima edizione «Maker Faire Rome – The European Edition» accoglie una nuova sezione: la MakerArt, progetto curato da Valentino Catricalà che vuole indagare la relazione tra arte contemporanea e nuove tecnologie, attraverso la creazione di percorsi sinergici e integrati tra maker e artisti internazionali selezionati.
L’obiettivo è la realizzazione di una vera e propria mostra di installazioni interattive all’interno della manifestazione, in grado coinvolgere il pubblico presente e di rappresentare i tanti e diversi modi di interpretare la cultura dell’innovazione tecnologica.
Oltre a grandi installazioni di intelligenza artificiale, robotica, sound art, videoarte, la sezione prevede dei “pop up art”, ovvero degli happening in grado di “spiazzare” continuamente lo spettatore nel suo percorso. Per la prima volta in Italia, gli artisti avranno la possibilità di collaborare con le aziende del settore tecnologico creando un vero connubio tra arte, scienza e innovazione tecnologica.
Saranno presenti artisti di fama internazionale come Bill Vorn, canadese, uno dei massimi esponenti della Robotic Art con il suo “Copacabana”, una danza di robot; Patrick Tresset (Francia) che utilizza piccoli bracci robotici per fare dei ritratti sempre diversi degli spettatori; Mattia Casalegno, video artist napoletano di nascita ma newyorkese da sempre, curatore di uno spazio espositivo no profit chiamato Room Service, dedicato a site-specific projects e new media (foto allegata), i Cod.Act, collettivo francese di fama internazionale che porteranno il loro πTon, una gigantesca spirale sonora e Joaquin Fargas, argentino di fama internazionale, che integra arte, scienza e tecnologia nella sua variegata e produzione artistica. La sua opera si basa sia su proposte di concetti utopici, sia su progetti realizzabili collegati a temi universali quali la vita umana, la salvaguardia dell’ambiente, le relazioni sociali, stimolando con le sue creazioni artistiche interrogativi e riflessioni che riguardano ognuno di noi e il mondo che ci circonda.
“Maker Faire Rome – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – è una piattaforma consolidata, è il luogo dove la Scienza si incontra con l’innovazione che viene dal basso e dove si fa anche formazione, networking e business e si pone, dunque, come acceleratore del processo di innovazione per tutta l’Europa. L’evento si evolve anche grazie al frutto del lavoro di co-creazione che stiamo portando avanti, costantemente, con imprese, professionisti e le tante Istituzioni che ci supportano. La novità della MakerArt è la testimonianza di come l’arte contemporanea si confronti, sempre di più, con la scienza e le tecnologie sperimentando nuove forme e contenuti e non è un caso – conclude Tagliavanti – il moltiplicarsi di bandi europei che promuovono l’innovazione per industrie e Pmi sfruttando le arti”.
MakerArt, a cura di Valentino Catricalà , «Maker Faire Rome – The European Edition», Roma, 18 – 20 ottobre, 2019
Tra i partners istituzionali: Camera di Commercio Roma, ENI, ITA (Italian Trade Agency) Agenzia ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Regione Lazio, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo e dell’Istruzione.