In meno di un mese, l’8 giugno 2021, inaugurerà il 20° Padiglione della Serpentine Gallery a Londra, opera dello studio Counterspace, diretto dalla giovanissima Sumayya Vally con base a Johannesburg. La Serpentine è una galleria londinese nel cuore di Kensinghton Gardens, da sempre attenta all’arte contemporanea e ai linguaggi più attuali della creatività.
Il Padiglione di quest’anno emerge dalla direzione di ricerca dello studio Counterspace che, fondato a Johannesburg nel 2015, è indirizzato ad un approccio trans-disciplinare guidato un interesse forte per la comunità e per la ricerca urbana, intrecciandosi spesso con altre discipline. «La mia pratica, e questo padiglione – afferma Sumayya Vally- è tutta incentrata sull’amplificazione e la collaborazione attraverso una pluralità di voci che appartengo alle storie più varie, con un interesse particolare verso temi legati all’identità, alla comunità, all’appartenenza e al ritrovarsi assieme».
Con questo spirito, il Padiglione si basa su modelli passati e presenti di luoghi di incontro caratteristici di Londra, mercati, ristoranti, bookshops, istituzioni culturali che si sono rivelate particolarmente importanti per le comunità di immigrati in quartieri come Brixton, Hoxton, Hackney, Tower Hamlets, Edgware Road, Barking and Dagenham, Peckham e Notting Hill. Il design riprende, sovrapponendo o spezzettando elementi architettonici di queste peculiarità del paesaggio urbano londinese. Alcuni frammenti del Padiglione saranno installati durante l’estate in vari quartieri traslando questa necessità crescente di coesistenza osmotica tra geografie ubiquitarie e locali. di decentralizzare così come di riportare l’attenzione alle radici di ciascun territorio. Il progetto si intreccia con un programma sonoro commissionato appositamente per il Padiglione, da artisti come Ain Bailey e Jay Barnard, immaginato per riportare in connessione il visitatore con gli spazi perduti di Londra.
L’architettura si è sempre rivelata un linguaggio e uno strumento sociale importantissimo. Il Padiglione che ogni anno nasce nel parco a fianco della galleria nasce da una spinta sperimentale e trans-disciplinare per esprimere una condizione e creare una situazione che prendono forma dal momento storico. E se per molto tempo la commissione si è rivolta ad architetti affermati sul panorama internazionale, da qualche anno ha iniziato ad investire in giovani talenti emergenti.
Dalle premesse questo giovane studio sembra incarnare le urgenze del momento: la necessità di ristrutturare i rapporti umani piantando nuove radici da spalmare nei singoli territori di paesi, regioni, città o quartieri che essi siano. Vedremo meglio cosa significherà abitare e ‘sperimentare’ questa architettura nel corso dell’estate che verrà.
Serpentine Gallery, Londra
immagini: (cover 1) Serpentine Pavilion 2021 designed by Counterspace, Design Render, Interior View © Counterspace e @SerpentineUK (2) Sumayya Vally of Counterspace. Photographed by Justice Mukheli in Johannesburg, 2020. © Counterspace @SerpentineUK