L’hacker artist Paolo Cirio, artista italiano da diversi anni residente a New York e ormai attivo in ambito internazionale è a Torino con il suo lavoro presentato dalla NOME Gallery di Berlino, con la mostra personale Paolo Cirio: Public and Private nell´ambito di Contemporary Art Torino+Piemonte.
Visitabile dal 3 al 12 novembre presso gli spazi di 515 creative shop, Public and Private affronta, in sei opere di Internet Photography, i temi della privacy e della sorveglianza di massa legati al diritto di pubblicazione e diffusione di informazioni e dati personali online. Il forte impatto visivo, l’utilizzo di coding e hacking come arte fotografica sono alla base della pratica artistica di Paolo Cirio. Contemporaneamente nuove tecniche di diffusione, appropriazione e riproduzione delle immagini nella società contemporanea sono parte integrante nei suoi lavori.
In esposizione a 515 due opere inedite dalla serie Obscurity, una selezione di foto segnaletiche sottratte da vari siti web e modificate con un algoritmo che offusca i soggetti ritratti rendendoli irriconoscibili. I lavori sono il risultato di un’azione mediatica online che ha portato all’oscuramento di 15 milioni di immagini di soggetti arrestati negli USA al fine di tutelare la loro privacy e affermare il loro diritto all´oblio.
Per la serie Overexposed l´artista, mediante azioni di «spionaggio creativo», ha sottratto dai social network fotografie di alti funzionari governativi americani – agenti dell’NSA, CIA ed FBI – responsabili dei principali programmi di sorveglianza di massa o ree di aver mentito a questo riguardo. Con un software di sua creazione, Cirio ha realizzato una serie di stencil per graffiti «ad alta definizione» e in quadricromia attraverso cui ha dipinto con colore a spray, su tela e carta fotografica, i ritratti qui in mostra, che raffigurano Caitlin Hayden e David Petraeus, rispettivamente ex portavoce del NSC – National Security Council, ed ex direttore della CIA.
Chiudono il percorso espositivo due immagini acquisite da Google Street View che ritraggono, a grandezza naturale, due passanti che camminano lungo Brick Lane a Londra. Le opere compongono Street Ghosts, una serie di fotografie di persone riprese da Street view e ricollocate dall´artista negli stessi luoghi in cui sono state scattate. L’opera ricontestualizza le immagini disponibili online e documenta il cambiamento delle norme che regolano la nostra privacy.
Tramite i suoi interventi di street art per le serie Overexposed e Street Ghosts l’artista ha disseminato questi soggetti sui muri di città come New York, Parigi, Londra e Berlino. Le opere di Paolo Cirio sono state presentate in importanti musei e gallerie d’arte contemporanea di tutto il mondo, tra cui: Victoria and Albert Museum (Londra), ZKM (Karlsruhe) e ICP Museum (New York). Alcuni dei suoi lavori sono attualmente esposti presso la Quadriennale 2016 di Roma, e l’International Kunstverein di Lussemburgo. (dal comunicato stampa)
Paolo Cirio, Public and Private, presentato da NOME Gallery, 515 creative shop, Torino (Via Mazzini, 40), 03 – 12.11.2016
immagini (cover 1) David Petraeus, 2015 – Acrylic paint on photographic paper, 91×106 cm. Courtesy by artist and NOME (2) Caitlin Hayden, 2015. Acrylic paint on canvas. 91×106 cm. Courtesy by artist and NOME (3) Mugshots.com. N.4, 2016. Archival inkjet on 350gsm paper, 84×105 cm (4) Street Ghost, N°2 – 134 Brick Lane, E2, London – UK. Courtesy by artist and NOME (5) Street Ghost, N°1 – 12 Cheshire Str. E2, London – UK. Courtesy by artist and NOME