Questa è la pagina blog di The Legacy of Allan Kaprow, happening elettronico di un progetto itinerante ideato nel 2016 da Paquale Polidori () nell’ambito del corso di Tecniche Extramediali all’Accademia di Frosinone, operazione collaborativa che ha coinvolto studenti e artisti provenienti da tutta Italia. Il progetto è stato concepito nell’occasione di un doppio anniversario: sessant’anni dalla morte di Jackson Pollock e dieci da quella di Allan Kaprow, artista visionario autore del termine happening e pioniere dell’arte partecipativa. Il progetto è stato presentato in diverse sedi, il che significa che ha attraversato diverse fasi della sua vita partecipativa: all’Accademia di Belle Arti di Frosinone (2016), negli spazi della storica galleria di AOCF58 (Roma, 2017), e ora sul banner di Arshake dove è arricchito di nuovi contributi che potrete trovare raccolti su questa pagina dall’11 settembre, man mano che verranno aggiunti al sito. Vi preghiamo di visitare qui la pagina del progetto per saperne di più e per leggere il testo di Pasquale Polidori.
L’artista multimediale Chiara Passa, autrice del lavoro Fourth Dimension Banner, special project #2 del banner di Arshake, ha contribuito al progetto The Legacy of Allan Kaprow, rimandando la parola ‘pittura’ ad una citazione di Xu Bing sulla calligrafia.
Rita Mandolini ha partecipato a The Legacy of Allan Kaprow con sette nuovi contributi che, sul sito trovate navigando all’interno di parole e sintagmi acqua ( Ostia, 2017); incidente (Trappola, 2013); cose quotidiane (Timer, 2014); pittura (Orpello, 2017), materia (Visita, 2015); sedia (Sedia, 2015); strada (Elemento a sorpresa, 2015).
Fabio Pistillo ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow con i suoi nuovi ‘orizzonti pittorici’ associati alla parola ‘spazio’ (Senza titolo [paesaggio], 2017)
La sound designer Luana Lunetta ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow, con una composizione acusmatica realizzata con tecnologia Ambisonics (Incidenti, 2017) associata alla parola ‘incidenti’.
La ricercatrice e curatrice Chiara Trivelli ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow per la parola ‘corpo’ con fotografie scattate durante Bodies in Urban Space a Milano, una di una serie di performance di Willi Dorner (fondatore della Compagnia Dorner), dove un gruppo di ballerini (selezionati) sono diretti in coreografie urbane che coinvolgono i passanti in una sorta di happening di strada.
Stefan Nestoroski, ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow, con Perchance to dream, un video ispirato ad una scena di Hamlet (1948) adattamento cinematografico di Laurence Olivier dell’ Amleto di William Shakespeare.
L’artista Ugo Piccioni arricchisce i contenuti della parola ‘sogno’ con il video derivato dalla performance Dance with Life eseguita in Estonia, nella piazza della Libertà di Tallin, nell’ambito della seconda edizione dellla Tallin Art Week, un lavoro pensato come site-specific e in relazione alla storia dell’Estonia che nel web si libera a significati universali relativi alla fragilità dell’uomo.
Luigi Battisti ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow con un video associato alla parola e alla dimensione della ‘pittura’.
Antonio Pace, autore per il banner di Arshake di Intervalli Tipografici (2016), ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow con un suo lavoro e pensiero tipografico, derivato da un suo carattere bodoniano. Il progetto è ispirato all’antropologia della scrittura di Giorgio Raimondo Cadorna per chiamare in gioco il ‘significato reale’e e la magia della scrittura, isolata da tutto ciò che questa veicola.
I contributi di Massimo Ruiu, Ombraassoluta e Il riposo del poeta, rispettivamente associati alle parole ‘corridoio’ e ‘sedia’, hanno giocato con lo spazio, la luce, le dimensioni che scaturiscono dall’interazione tra tutti questi elementi proiettandone l’ombra che oscura la conoscenza.
Con il video Significato incorporato 1, la giovane artista Valeriana Berchiddi ci ha fatto viaggiare all’interno della ‘nostra vita quotidiana’.
Il contributo video di Giovanna Fiacco per The Legacy of Allan Kaprow è una ‘voce che legge incessantemente’ (2017) ed è legato all’omonimo sintagma per destinare le parole al suono del vento.
Il contributo di Mariagrazia Pontorno per The Legacy of Allan Kaprow, associato alla parola ‘spazio’, è il fermo immagine di un momento della sua opera 3D I Cieli di Roma, con il quale ha ripercorso il momento dell’addio del Papa dalla sede del Vaticano che lascia in elicottero, un momento in cui comprimere tradizione e modernità. Questo progetto, lo avevamo seguito nel suo farsi nello Special Project #4 quando il banner era diventata una finestra sul suo studio e sul procedere della sua ricerca.
Il poeta Luigi Severi ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow con la sua poesia che ha arricchito i sintagmi: sostanze specifiche(tre sostanze specifiche – sonetti, 2017) e garbage cans (di pericolazione, 2017) e l’avverbio ‘forse’ (forse, 2017)
Scrittura, video e immagine sono parte del contributo poliedrico di Alberto Zanazzo, da cercare tra le strade a cui conducono le parole: ‘corpi’ (Sintagma, 2017), ‘vetrine’ (Tricot, 2017), ‘sogni’ (Il sogno del Kouros, 2017), ‘poeta’ (Metonimie, 2017), e il sintagma: significato reale (Manifesto Fu-turista).
L’artista Carlo Caloro ha contributo a The Legacy of Allan Kaprow con i suoi ‘avvenimenti inauditi’ da cercare nella parola ‘materia’.
La poetessa e scrittrice Ginevra Lilli ci aveva commosso con lo scritto che aveva regalato ad Arshake in occasione dello special project #6, Navigare del collettivo Studio ++. Ora contribuisce a The Legacy of Allan Kaprow animando due delle sue opere, ciascuna composta di disegno e poesia, in una gif da cercare attraversando la parola ‘sogni’. Le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro sono entrate a far parte di un progetto ‘corale: Simon d’Exéa, che ha fotografato il lavoro; Bufo-Lo Giudice, che ha fotografato il testo, e Cristian Rizzuti, che lo ha animato in una gif. Jehanne Marchesi, ha intrapreso l’avventuroso viaggio nella traduzione poetica dall’italiano all’inglese, compito che in pochissimi al mondo sono in grado di assolvere.
Dalla poesia scritta alla poesia dell’Universo con l’intervento del critico d’arte e curatore Antonello Tolve, direttore di Critical Grounds, che ha lasciato traccia del suo pensiero su The Legacy of Allan Kaprow con un’immagine incontrata sul web quando pensando alla parola ‘spazio’.
Il collettivo Studio ++ ha contribuito a The Legacy of Allan Kaprow con la digitalizzazione di Ruota, dalla serie Untitled (grafite su carta, 21 x 29,7 cm, 2011) associata a ‘spazio’ e a ‘cose quotidiane’. La grafite su carta traspone un gesto legato ai loro movimenti digitali, ed è una «nuova prospettiva che appartiene a tutti ed interviene ad ampliare la concezione comune dello spazio attraverso l’uso degli oggetti nella nostra vita».
Girolamo Marri è entrato letteralmente in The Legacy of Allan Kaprow con la sua presenza performativa esprimendosi attraverso quasi ogni parola e sintagma presenti nel testo, un’occasione, questa, per curiosare qua e là, ripercorrere le strade di un archivio di lavori e contributi sempre più ricco fino a quando non ci imbatte nella sua performance, evocazione ed evoluzione di Jelly Ghost, lo special project che Marri ha realizzato per il banner di Arshake nel 2014.
Gabriele Cippitelli contribuisce a The Legacy of Allan Kaprow con un video realizzato con Iacopo Spaziani, disegno e implementazione di una installazione interattiva che indaga forme di oggetti grafici generativi con l’interazione degli utenti. Gabriele Cippitelli ha collaborato con Pasquale Polidori e con The Legacy of Allan Kaprow sin dagli inizi e lo seguito in tutto il suo percorso di espansione, trovandosi ora a collaborare con Cristian Rizzuti, autore del sito e del logo di Arshake, direttore artistico e curatore delle sezioni: frame e video post. Con questo lavoro, Arshake saluta questo passaggio di The Legacy of Allan Kaprow, progetto che ci ha accompagnato per diversi mesi con la sua vitalità. Il blog rimane come documentazione dei contributi che si sono aggiunti in questo periodo di permanenza del progetto sul banner di Arshake. Il sito ufficiale di The Legacy of Allan Kaprow, rimane attivo per poterlo continuare a navigare, per (ri)scoprire lavori passati, in attesa delle nuove trasformazioni che verranno in futuro. In particolare, Arshake ringrazia Pasquale Polidori, autore del progetto, Gabriele Cippitelli e Cristian Rizzuti e, che in questi mesi hanno fatto un grandissimo lavoro (oltre ad essere parte attiva del progetto), e tutti gli artisti che hanno contribuito in questi mesi: Luigi Battisti, Valeriana Berchiddi, Carlo Caloro, Gabriele Cippitelli, Giovanna Fiacco, Ginevra Lilli, Luana Lunetta, Rita Mandolini, Girolamo Marri, Stefan Nestoroski, Antonio Pace, Fabio Pistillo, Chiara Passa, Ugo Piccioni, Mariagrazia Pontorno, Cristian Rizzuti, Massimo Ruiu, Luigi Severi, Studio ++, Antonello Tolve, Chiara Trivelli, Alberto Zanazzo.