La Biennale di Liverpool è il più grande evento della Gran Bretagna dedicato alle arti visive e coinvolge diverse sedi, da luoghi storici a gallerie e istituzioni d’arte. Per il 2020 l’undicesima edizione, dal titolo The Stomach and the Port, si prepara ad esplorare le diverse nozioni di corpo e dei diversi modi di connettersi con il mondo attraverso il lavoro di 50 artisti selezionati sulla scena internazionale.
In questo ambito, il duo attivista UBERMORGEN, l’umanista digitale Leonardo Impett, e la curatrice Joasia Krysa avvieranno un progetto sperimentale che indaga la relazione tra curatela e intelligenza artificiale nella propositività di un sistema sperimentale in grado di curare, mostra o evento che sia, sulla base di principi di apprendimento stabiliti dalla relazione tra uomo e macchina. Si tratterà di una serie di esperimenti e il primo sarà lanciato proprio nel contesto della Biennale di Liverpool 2020 in una commissione congiunta della Biennale di Liverpool e del Whitney Museum of American Art per la galleria online artport.
Il primo esperimento online ragiona sul processo curatoriale della Biennale inglese del 2020 e avvia il sistema partendo dall’acquisizione di dati che al momento gli autori dell’esperimento cercano di reperire attraverso l’invito rivolto a curatori e istituzioni a fornire dati relativi al processo curatoriale di mostre e biennali storiche, sotto forma di immagini, testi, diagrammi, video, spartiti musicali, contratti o altro in forma nominale o anonima.
Molto si è parlato in questi anni del ruolo del curatore, del curatore-artista. Ora il discorso si ricongiunge con il dibattito che vede il nostro Pianeta sempre più impegnato ad immaginare un futuro di coabitazione tra uomo e macchina che certamente è già in via di definizione del ruolo umano. Nel frattempo chi fosse interessato ad invitato a inviare i dati contribuirà da umano al training dell’Intelligenza Artificiale. I dati possono essere trasparenti o anonimi. Potete manifestare il vostro interesse scrivendo a datasets@ biennial.ai, o caricando i dati in forma anonima sulla piattaforma data.biennial.ai.
UBERMORGEN, Leonardo Impett, e Joasia Krysa, The Next Biennial Should Be Curated by a Machine, 2019 ongoing, co-commissioned by Liverpool Biennial and the Whitney Museum of American Art for its online gallery space artport.