VIDEO POST rilancia A Natural History of Networks / SoftMachine di Ralf Baecker, un ibrido analogico, digitale per speculare su culture eterogenee. Si tratta di una performance algoritmica che sonda un regime computazionale e tecnologico alternativo, sulla base degli esperimenti di Gordon Pask sui meccanismi di apprendimento elettromagnetico e sulla ricerca attuale su biomimetica. La Soft machine, un apparato sperimentale elettrochimico, genera un microcosmo fluido e dinamico che si trasforma continuamente nella forma, per creare nuove suggestioni di un immaginario macchinico.
Ralf Baecker, A Natural History of Networks / SoftMachine, 2021
Credits: Concept, development, production and performance: Ralf Baecker; Assistance and videography: Julian Hespenheide; Special thanks to STATE Studio Berlin for hosting and streaming. Thanks to Ada Weller for the construction assistance