ArShake è online.
Oggi, 1° ottobre 2013, ArShake. Reinventing Technology è finalmente online. Questa data segna un momento di passaggio da una dimensione privata – durata quasi due anni – ad una pubblica, momento importante affinché inizi a prendere veramente forma e vita.
Questo che vi presentiamo è contenitore di esperienze e di racconti che trattano, attraverso creatività, ricerca e informazione, la tecnologia così come questa si è dispiegata nel tempo, insinuata nel ritmo della modernità, tanto vicina da poter agire indisturbata.
Voce narratrice di questo racconto è l’arte, con le sue opere, i sui protagonisti, gli eventi. Con tutto ciò che la sensibilità creativa svela ai nostri occhi, con tutto quanto si nasconde dietro l’interfaccia omogeneizzata del luogo comune.
In una griglia interdisciplinare l’arte ci guida ai confini del mondo, tra dimensioni e tempi differenti. È per questo motivo che il sito, archivio, atelier, luogo di incontro e di ricerca, diventa necessariamente spazio malleabile, elastico, capace di espandersi nel mondo liquido, e di tanto in tanto ritrarsi in quello reale. Di amalgamarsi ora ad una realtà, ora ad un’altra, secondo gli interessi del momento. E di ritornare alla base sempre più arricchita di nuovi materiali e di nuove esperienze.
Il contenuto che abita questo nuovo spazio che vi invitiamo a seguire si pone come un ecosistema, un metodo, una modalità di pensiero che si muove nell’ossessione dei collegamenti ipertestuali e percorre strade non lineari, a volte disordinate e capricciose, ma sempre fonte di stimolo e di creatività.
Il design del logo e del sito del giovane artista Cristian Rizzuti va oltre il lavoro di grafica. Questo è il primo passo di un lavoro che intende intrecciare linguaggi diversi, in questo caso quello della comunicazione e quello della creatività al quale Rizzuti appartiene. Il logo, il sito, e il manifesto in tags, diventano sintesi visiva di un pensiero assimilato e cresciuto con numerose discussioni, confronti, scontri costruttivi.
Da questo racconto si capisce quanto sia stato naturale affidare la realizzazione del primo special project a Cristian, che nel suo Oltre l’attesa, che oggi vi presentiamo, ha liberato la sua creatività e il suo pensiero. L’incontro e il dialogo tra lui e Antonello Tolve da cui è nato il testo che accompagna il progetto, si è risolto in una sinergia che nel pensiero scritto (Tolve) e nella componente visiva (Rizzuti) trova, oggi, una sua unità.
Antonello, anche lui fin dagli inizi interlocutore illuminato, è ora guida e anima pulsante di ArShake. Assieme al critico d’arte e scrittore Christian Caliandro dirigerà e curerà la sezione Critical Grounds, un meraviglioso ciclo di approfondimenti e scritti, nuovi e inediti, di prossima pubblicazione.
Ai professionisti, conoscenti e amici, che in queste ultime settimane sono entrati nel progetto credendoci, prima ancora di avere garanzie di sorta, va tutta la nostra gratitudine.
Per saperne di più vi lasciamo navigare, curiosare, scoperchiare gli angoli bui di questo nuovo contenitore di idee, con la speranza che torniate a raccontarci le vostre impressioni e a proporre nuove sinergie.