Deadline: 12 gennaio, 2020
Quando: maggio 2021
Dove: MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
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- “L’arte e l’intelligenza artificiale – una visione proattiva del futuro che ci attende” è al centro della seconda edizione di Re:Humanism, l’art prize focalizzato sulle relazioni fra arte contemporanea e Intelligenza Artificiale.
- IL PROGETTO
Il progetto, curato da Daniela Cotimbo, è realizzato dall’associazione culturale Re:Humanism e si articola in una call for artists internazionale e in una grande mostra, in programma nel mese di maggio 2021 al MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, che presenterà al pubblico le opere dei dieci artisti finalisti, oltre ad ospitare workshop e talks con i grandi guru dell’AI provenienti da tutto il mondo. - LA CALL
La call si apre martedì 27 ottobre ed è rivolta agli artisti professionisti di tutte le età e provenienze geografiche che potranno partecipare gratuitamente presentando i propri progetti entro le ore 12:00 del 12 gennaio 2021. I vincitori verranno annunciati entro il 31 gennaio 2021 sul sito re-humanism.com - I progetti verranno selezionati da una giuria composta dagli organizzatori e da esperti di arte contemporanea e nuove tecnologie, che assegnerà ai primi tre classificati un premio monetario, oltre a un contributo economico per la realizzazione del progetto. Novità di questa edizione il Premio Digitalive di Romaeuropa destinato a un progetto performativo che verrà prodotto e presentato in occasione dell’edizione 2021 del Festival. Tutte le opere scelte, inoltre, verranno pubblicate in un catalogo edito da Kappabit.
In giuria: Alfredo Adamo, CEO di Alan Advantage; le curatrici, storiche e critiche d’arte Daniela Cotimbo, Federica Patti e Ilaria Gianni; il curatore e storico dell’arte Valentino Catricalà, l’artista LOREM e Michael Mondria managing director ad Ars Electronica; il ricercatore Mauro Martino, fondatore e direttore del Visual Artificial Intelligence Lab all’IBM Research; il docente di Filosofia e Etica dell’Informazione all’Università di Oxford Luciano Floridi e Trond Wuellner, Product Director di Google.