Arshake è lieta di annunciare l’uscita del Critical Grounds#12, un volume polifonico dedicato alla figura versatile e poliedrica di Filiberto Menna (Salerno 11 novembre 1926 – Roma 9 febbraio 1989), storico dell’arte, teorico, critico militante, docente universitario, curatore di mostre, operatore culturale politicamente impegnato. La sua visione e attitudine sono, a trent’anni dalla sua scomparsa, ancora vivissime. I curatori del volume, Antonello Tolve e Nicolas Martino, anche loro parte attiva della Scuola nel suo proseguimento, presentano il volume come «nato dal desiderio di ricordare Filiberto Menna a trent’anni dalla sua prematura scomparsa e per mantenere vivo il suo pensiero, la sua lucidità e il suo inesauribile insegnamento che non smette di sollecitare giovani e meno giovani menti».
Le testimonianze e gli studi presenti nel volume forniscono una ricostruzione scientifica che prende forma sempre – e prima di ogni cosa – nel ricordo umano, e si pongo così come traccia genetica di un profilo umano e intellettuale metabolizzato e ancora oggi attuale. La sua visione teoria e pratica è tutt’oggi portata avanti dalla Fondazione Menna – Centro Studi d’Arte Contemporanea, fondata nel 1989 per promuovere iniziative e progetti volti a diffondere ed approfondire la conoscenza del presente dell’arte, da qualche anno con una sede attiva anche a Roma. L’attività della Fondazione, è diretta da Bianca Pucciarelli Menna, compagna di arte e di vita di Filiberto Menna, figura centrale perché la memoria del suo lavoro potesse proseguire il suo tragitto in tutte le sue forme e nella sua vitalità.
Critical Gounds #12 – scarica il PDF
«Critical Grounds», il progetto editoriale di Arshake, diretto da Antonello Tolve e Stefania Zuliani, nasce dal desiderio di mettere in rete libri di pregio e di grande interesse culturale in formato elettronico open source. È, difatti, uno scaffale che, assieme alla ripubblicazione di saggi irreperibili o dimenticati, diffonde le voci della scena critica internazionale per offrire, ad ampio raggio, uno sguardo sul panorama culturologico contemporaneo. Accanto a questo programma Critical Grounds propone, inoltre, libri d’artista, nuovi autori e nuove voci della narrativa per condividere con i suoi autori e i suoi lettori un’ampia scelta di ipotesi, di orientamenti, di disegni sull’area creativa del prossimo futuro.