«Cosa si prova a prendere parte a uno spettacolo in virtual reality, all’interno del corpo di uno dei personaggi della storia? Può un software decodificare le emozioni o l’espressività del corpo umano? Cosa succede al nostro cervello durante le esperienze al limite della percezione? Come si può entrare in empatia con le grandi piattaforme digitali contemporanee? Cosa vuol dire essere umani in un mondo in cui computer sempre più intelligenti si stanno appropriando di compiti e mansioni appartenuti all’essere umano?»
Questi sono gli interrogativi a monte della quarta edizione del Digitalive che, nel progetto curato da Federica Patti e sostenuto dalla IX edizione dell’Italian Council, include l’attenzione per ‘le declinazioni della liveness multimediale’ nella sfera del post-umano e posa la sua attenzione sugli spazi liminali.
Il programma è stato avviato con la riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, “Così è (o mi pare) – Pirandello in VR” di e con Elio Germano, trasposizione del testo dell’autore siciliano nella società moderna, invitando il pubblico ad indossare letteralmente i panni di uno dei personaggi e all’interno del dell’appartamento.
Sono tornati i fuse* con una performance online Sál | Rite, terzo capitolo della trilogia di live-media performance indirizzato all’ esperienza al limite della percezione. I partecipanti sono immobili la loro attività mentale, nel momento in cui viene visualizzata, appare estremamente dinamica e creativa.
L’Associazione Umanesimo Artificiale ha portato in scena Via Flaminia: The Nature of the Artificial, indagine artistica dell’antica via consolare che dal 219 A.C. collega(va) Roma alla colonia romana Fanum Fortunae (attuale Città di Fano), traslata in un progetto audio visivo.
Mara Oscar Cassiani, Artista Wi-Fi based, prosegue la sua indagine antropologica tra culture e sottoculture del web. Parte dei vari habitat riguardanti La Fauna 2k20 (il primo è stato presentato online durante il REf2020), I Am Dancing in a Room insegue la vita contemporanea della micro coreografia in rete, combinando gestualità e habitat degli abitanti della rete.
Il 26 settembre Francesco Luzzana vincitore della seconda edizione di RE:Humanism Art Prize, ha proposto la sua lecture performance sospesa tra reale e virtuale Object Oriented Choreography (WISIWYG), tentativo di individuare ed entrare in empatia con ciò che Luzzana definisce “la zona”. La zona può essere tanto un magazzino quasi automatizzato di Amazon quanto lo spazio dedicato alla realtà virtuale, dove rispondere ai quesiti che questa relazione pone e comprendere con lo sguardo umano i nuovi “iperoggetti”.
Nella stessa sera la musicista e sound designer italiana di base a Berlino Marta De Pascalis ha presentato dal vivo al Mattatoio la sua ultima produzione Sonus Ruinae, prosecuzione dei suoi esperimenti con i tape loop e la sintesi analogica, pubblicata a settembre 2020 dall’etichetta sperimentale di Berlino Morphine Record.
Per la durata di un mese, l’artista olandese Coralie Vogelaar (23 settembre – 25 ottobre), stimolerà la riflessione sul rapporto uomo – macchina con Facial Action Coding System (2018), dove addestra una persona a controllare i 44 muscoli facciali e sottopone le mutazioni del volto al riconoscimento di emozioni di un software. La danza di Infinite Posture Dataset (2020) mette invece in crisi l’idea di progresso tecnologico.
A riflettere sul rapporto tra uomo e macchina, sono anche le espressioni musicali e sonore di Colin Benders, Fondatore della pluripremiata Kyteman Orchestra, con il suo particolare utilizzo di sintetizzatore modulare, dell’eclettico produttore italiano di base a Londra Not Waving che presenterà il suo album Pitchfork (3 ottobre) e di Donato Dozzy e la cantautrice Eva Geist che chiuderanno la rassegna il 9 ottobre con Il quadro di Troisi, tributo alla stagione della musica italiana degli anni ’80.
Digitalive a Romaeuropa Festival 2021, a cura di Federica Patti, 23.09 – 09.10.2021
Mattatoio, all’Auditorium e online
Potete trovare qui tutte le informazioni e il programma aggiornato
immagini: (cover 1)Fuse – Sal Rite (2) Coralie Vogelaar – foto (3) Elio Germano – Pirandello in VRP. ph. Nuri (4) UMANESIMO ARTIFICALE (5) Mara Oscar Cassiani – La Fauna 2k20 (6) Francesco Luzzana – Object Oriented Choreography (WISIWYG) (7) Marta De Pascalis – ph. Massimo Pegurr (8) Colin Benders