Il sostegno al Black lives matter, movimento internazionale per i diritti degli afroamericani, arriva da Apple, Google e Amazon che, per iniziare, hanno istruito le Intelligenze Artificiali dei loro assistenti vocali con risposte adeguate. Le mappe di Google offrono informazioni aggiornate su tutto ciò che riguarda le proteste, inclusa la ri-denominazione di una piazza di Washington DC con il nome del movimento, rendendo visibile il grande murales realizzato nel giugno 2020 a supporto delle proteste contro la brutalità della polizia, come nel recente caso di Minneapolis.
Black lives matter in Google Maps, 2020