FRAME cattura FORMATA organismi non terrestri che crescono in un mini-pianeta alieno privo di acqua, parte del progetto «Proto-Alien», laboratorio multidisciplinare tra astrologia, chimica e media art, che indaga da qualche anno l’adattabilità della materia ad ambienti extra-terrestri in assenza di equilibrio. I loro corpi soffici sono composti di sostanze organiche simili a quelle trovate nelle meteoriti e nelle comete. Si muovono con grande agilità e sono in grado di deformarsi e dividersi con molta facilità. Che sia in questa malleabilità della materia il segreto per adattarsi ad ambienti alieni? Abbiamo molto da riflettere anche per adattarci noi umani al cambiamento attuale del nostro pianeta.
Proto-Alien Project, FORMATA, 2020 – attuale
Proto-Alien Project (team) – Juan M. Castro, Akihiro Kubota e Taro Toyota.
in collaborazione con – The Institute of Advanced Media Arts and Sciences (IAMAS); Department of Information Design, Tama Art University; The Graduate School of Arts and Sciences, The University of Tokyo.