«Glitch Road» esiste davvero. L’ho trovata su Google Earth, da qualche parte in Kansas. Ma quando ti muovi in Street View, da un frame all’altro, ogni strada diventa un glitch e il mondo una colorata astrazione, a volte più interessante della realtà stessa. Ho catturato con uno scatto questo universo decostruito. il Glitch diventa parte della nostra esperienza di rappresentazione del mondo. (Marco Cadioli)
Da sempre, Marco Cadioli è impegnato ad esplorare la dimensione ibrida, tra reale e virtuale. Strumento prediletto della sua indagine antropologica, lo scatto fotografico. Nei panni del suo avatar foto-reporter è entrato nella dimensione liquida per documentarne fatti e persone, apparse, poi, su riviste internazionali. Le sue opere più recenti sono il frutto della sua attenzione verso le nuove geografie, così come prendono forma da mondo dati di Google Earth. Le molte sfaccettature della fotografia, in particolare quelle legate all’aspetto gestuale e alla sua transizione dall’analogico al digitale sono trattate nel libro «Snap Shooter», realizzato con il teorico dei media Vito Campanelli. Potete curiosare il sito del libro e partecipare alla sua nascita su carta stampata.
Marco Cadioli, from the series «Glitch Road», 2013