L’immagine del FRAME ritrae Trinity Cube di Trevor Paglen, installazione localizzata in un posto che non possiamo raggiungere, all’interno della zona radioattiva di Fukushima e nell’ambito della mostra Don’t Follow the Wind, ideata da Kenji Kubota, Eva and Franco Mattes e Jason Waite nel 2015 e tutt’ora in corso (ne avevamo parlato su Arshake con un articolo di Elena Giulia Abbiatici che potete leggere qui). Quest’opera è fatta di materia, ovvero il vetro ritrovato nella zona e di Trinitite, il minerale nato nel 1945 quando gli Stati Uniti hanno fatto esplodere la prima bomba atomica nella zona desertica vicino ad Alamogordo (New Mexico). L’installazione di Paglen, così come le opere degli altri 12 artisti, sono fisicamente inaccessibili. L’immagine del lavoro, così come il sito costruito attorno alla ‘mostra, materializzano l’esistenza di Fukushima Exclusion Zone.
Trevor Paglen, Trinity Cube, 2015, photo via
Don’t Follow the Wind