Your browser does not support the video tag.
Your browser does not support the video tag.
Marco Cadioli - The Whirlpool
  • © ARSHAKE | ISSN 2283-3676
  • CONTATTI
  • Login
Arshake
  • ABOUT US
    • CHI SIAMO
    • ARSHAKE. IL PROGETTO
    • MEDIA/PARTNERSHIPS
    • CONTATTI
  • FOCUS
    • All
    • Focus
    • Interview
    • News dal Passato
    Calcestruzzo di Nicola Di Giorgio

    Calcestruzzo di Nicola Di Giorgio

    Estetica della Nuova Intelligenza Artificiale al Creative AI Lab

    Estetica della Nuova Intelligenza Artificiale al Creative AI Lab

    Padiglione del Belgio alla 59a Biennale d’Arte di Venezia

    Padiglione del Belgio alla 59a Biennale d’Arte di Venezia

    Il Video rende felici. Giovanotti Mondani Meccanici

    Il Video rende felici. Giovanotti Mondani Meccanici

    La Sapienza fotografata: i luoghi, la storia, la quotidianità

    La Sapienza fotografata: i luoghi, la storia, la quotidianità

    Videocittà 2022

    Videocittà 2022

  • FRAME
    FRAME > NEOM

    FRAME > NEOM

    FRAME > Archaeologies of climate

    FRAME > Archaeologies of Climate

    FRAME > Cosmic Cliffs

    FRAME > Cosmic Cliffs

    FRAME > SPECTRAL LANDSCAPES

    FRAME > SPECTRAL LANDSCAPES

    FRAME > Sunset in Delft

    FRAME > Sunset in Delft

    FRAME > Ophelia

    FRAME > Ophelia

    FRAME > Botto

    FRAME > Botto

    FRAME > CellF

    FRAME > CellF

    FRAME > Another Moon

    FRAME > Another Moon

  • VIDEO POST
    VIDEO POST > Odoshi Cloud Sequence

    VIDEO POST > Odoshi Cloud Sequence

    VIDEO POST > And Between Us, An Ocean

    VIDEO POST > And Between Us, An Ocean

    VIDEO POST >  Perpetual Phases

    VIDEO POST > Perpetual Phases

    VIDEO POST > Fog

    VIDEO POST > Fog

    VIDEO POST > Bi0film.net

    VIDEO POST > Bi0film.net

    VIDEO POST > Lasermice dyad

    VIDEO POST > Lasermice dyad

    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Echo Chamber

    VIDEO POST > Echo Chamber

  • SPECIAL PROJECTS
    • ARSHAKE’S BANNER
    • CRITICAL GROUNDS
    • YOUNG ITALIAN ARTISTS
    • GAME OVER
      • GAME OVER • LOADING
      • GAME OVER • CALL FOR IDEAS (5.0)
    • EXTERNAL PROJECTS
      • BACKSTAGE | ONSTAGE
      • PERCORSI • 6 anni con il premio Terna
      • TEMPO IMPERFETTO
  • RESOURCES
    • CALLS
    • ARCHIVIO
    • RISORSE ONLINE
  • it
    • en
No Result
View All Result
  • ABOUT US
    • CHI SIAMO
    • ARSHAKE. IL PROGETTO
    • MEDIA/PARTNERSHIPS
    • CONTATTI
  • FOCUS
    • All
    • Focus
    • Interview
    • News dal Passato
    Calcestruzzo di Nicola Di Giorgio

    Calcestruzzo di Nicola Di Giorgio

    Estetica della Nuova Intelligenza Artificiale al Creative AI Lab

    Estetica della Nuova Intelligenza Artificiale al Creative AI Lab

    Padiglione del Belgio alla 59a Biennale d’Arte di Venezia

    Padiglione del Belgio alla 59a Biennale d’Arte di Venezia

    Il Video rende felici. Giovanotti Mondani Meccanici

    Il Video rende felici. Giovanotti Mondani Meccanici

    La Sapienza fotografata: i luoghi, la storia, la quotidianità

    La Sapienza fotografata: i luoghi, la storia, la quotidianità

    Videocittà 2022

    Videocittà 2022

  • FRAME
    FRAME > NEOM

    FRAME > NEOM

    FRAME > Archaeologies of climate

    FRAME > Archaeologies of Climate

    FRAME > Cosmic Cliffs

    FRAME > Cosmic Cliffs

    FRAME > SPECTRAL LANDSCAPES

    FRAME > SPECTRAL LANDSCAPES

    FRAME > Sunset in Delft

    FRAME > Sunset in Delft

    FRAME > Ophelia

    FRAME > Ophelia

    FRAME > Botto

    FRAME > Botto

    FRAME > CellF

    FRAME > CellF

    FRAME > Another Moon

    FRAME > Another Moon

  • VIDEO POST
    VIDEO POST > Odoshi Cloud Sequence

    VIDEO POST > Odoshi Cloud Sequence

    VIDEO POST > And Between Us, An Ocean

    VIDEO POST > And Between Us, An Ocean

    VIDEO POST >  Perpetual Phases

    VIDEO POST > Perpetual Phases

    VIDEO POST > Fog

    VIDEO POST > Fog

    VIDEO POST > Bi0film.net

    VIDEO POST > Bi0film.net

    VIDEO POST > Lasermice dyad

    VIDEO POST > Lasermice dyad

    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Concerto para piano e pandemia

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Transient

    VIDEO POST > Echo Chamber

    VIDEO POST > Echo Chamber

  • SPECIAL PROJECTS
    • ARSHAKE’S BANNER
    • CRITICAL GROUNDS
    • YOUNG ITALIAN ARTISTS
    • GAME OVER
      • GAME OVER • LOADING
      • GAME OVER • CALL FOR IDEAS (5.0)
    • EXTERNAL PROJECTS
      • BACKSTAGE | ONSTAGE
      • PERCORSI • 6 anni con il premio Terna
      • TEMPO IMPERFETTO
  • RESOURCES
    • CALLS
    • ARCHIVIO
    • RISORSE ONLINE
  • it
    • en
No Result
View All Result
Arshake
No Result
View All Result
Home exhibitions

Gianni Berengo Gardin al MAXXI

Il racconto per immagini, dal dopo guerra ad oggi, dell’uomo nel suo spazio

Alessandra Gabriele by Alessandra Gabriele
08/07/2022
in exhibitions, Focus
Gianni Berengo Gardin al MAXXI

Racconta di aver vissuto, a Venezia, in una casa che affacciava su piazza San Marco: un continuo esercizio della vista, una questione di allenamento dell’occhio al bello, sin da bambino, ammette il fotografo.

L’occhio come mestiere è la personale di Gianni Berengo Gardin curata da Margherita Guccione e Alessandra Mauro, inaugurata presso lo Spazio Extra del MAXXI il 4 Maggio scorso e in programma fino al 18 Settembre: una mostra sulle città italiane, dal dopoguerra ad oggi, in un percorso che torna sempre a Venezia. L’occhio come mestiere, come il titolo di un suo libro del 1970, curato da Cesare Colombo: un’antologia che testimoniava dell’importanza del metodo e dello sguardo per raccontare il proprio tempo.

In duecento scatti il tempo, la gente e lo spazio, seguendo l’insegnamento di Ugo Mulas: “Non foto belle, ma foto buone”. La ricerca dell’emozione piuttosto che del valore estetico: un artigiano, non un artista, con l’inseparabile Leica, che crede nel valore documentale della fotografia, e nell’importanza dell’archivio come testimonianza della storia.

E di storie Berengo Gardin ne ha raccontate tante, tutte in bianco e nero. La storia della società italiana, da meridione a settentrione. E quello che colpisce è l’atlante che si viene a creare: una raccolta di spazi, scenografie urbane quanto domestiche, luoghi rurali e luoghi di produzione.

Berengo Gardin dà conto dello spazio costrittivo dei manicomi, mostra con coraggio quei non luoghi e li caratterizza per la loro impersonalità e asetticità. Spazi vuoti, di sofferenza, di vita sospesa, alle volte affollati: gli spazi di Morire di classe, libro di grande forza espressiva realizzato insieme a Carla Cerati nel 1968, che contribuì all’approvazione della legge Basaglia per la chiusura dei manicomi.

Si descrive lo spazio Dentro le case con scatti tratti da un progetto del 1977 che fotografava la dimensione intima degli individui. Gli spazi domestici, le scene di vita quotidiana con chi quegli spazi li viveva, tra gli oggetti e le suppellettili, per documentare l’essere umano e i suoi affetti.

C’è la storia degli spazi di Venezia, dagli anni Sessanta ad oggi. Spazi minuti, a misura d’uomo, contrapposti a quelli esasperati delle grandi navi: le calli con le luminarie e i giostrai, gli spazi di attesa per il vaporetto, i canali, le piazze e i grandi fuori scala delle navi da crociera, tratti dal celebre reportage realizzato tra il 2012 e il 2014.

Lo spazio della produzione e dei luoghi di lavoro narrato attraverso le immagini delle risaie piemontesi, dei dormitori delle lavoratrici stagionali accanto ai luoghi di produzione industriale e alle catene di montaggio. Berengo Gardin celebrava, negli anni Sessanta, il lavoro dell’uomo e la visione illuminata di Adrano Olivetti esaltando con i suoi scatti il valore dei servizi sociali e culturali per i dipendenti e per il territorio.

Si descrive lo spazio in costruzione: il cantiere del MAXXI DI Zaha Hadid, insieme a quelli per la ricostruzione de L’Aquila. Berengo Gardin racconta di aver imparato a narrare l’architettura con Renzo Piano. Un’architettura in costruzione, un oggetto in divenire, fatto del lavoro dell’uomo, del costruttore e del progettista, di dettagli che, ad opera conclusa, resteranno celati. Un atlante di luoghi, città, paesaggi come tasselli di una storia più grande: vite e luoghi privati che si intrecciano per restituire un quadro complesso della storia italiana.

Gianni Berengo Gardin, L’occhio come mestiere, a cura di  Margherita Guccione e Alessandra Mauro, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, 04.05 – 18.09.2022

immagini: (cover 1) Gianni Berengo Gardin, «Taranto», 2008, © Gianni Berengo Gardini/Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia (2) Gianni Berengo Gardin, «Treno», Roma Milano, 1991, © Gianni Berengo Gardini/Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia (3) Gianni Berengo Gardin, «Una Grande Nave In Bacino San Marco», Venezia, 2013, © Gianni Berengo Gardini/Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia

 

 

 

 

 

 

Tags: Alessandra MauroarsarshakeexhibitionfotografiaGianni Berengo GardinMargherita GuccioneMAXXIphotography
ShareTweetShareSend
Previous Post

FRAME > Sunset in Delft

Next Post

Modal alla SODA Gallery. Slip.Stream.Slip

Next Post
Modal alla SODA Gallery. Slip.Stream.Slip

Modal alla SODA Gallery. Slip.Stream.Slip

CALLS

Terna. Premio Driving Energy 2022
Calls

Terna. Premio Driving Energy 2022

10/06/2022
Call for submissions>  Research grant for Italian Art
Calls

Call for submissions> Research grant for Italian Art

07/04/2022
Call for submissions> ISPA (Italian Sustainability Photo Award)
Calls

Call for submissions> ISPA (Italian Sustainability Photo Award)

17/02/2022
Call for submissions > Residenze Digitali
Calls

Call for submissions > Residenze Digitali

01/02/2022

CRITICAL GROUNDS

Critical Gounds #13 – Massimo Maiorino, l’Artista come Archeologo.
Critical Grounds

Critical Gounds #13 – Massimo Maiorino, l’Artista come Archeologo.

08/07/2020
Critical Gounds #12 – Filiberto Menna «PROGETTARE» IL FUTURO
Critical Grounds

Critical Gounds #12 – Filiberto Menna «PROGETTARE» IL FUTURO

26/11/2019
Facebook Twitter Instagram

Arshake is a collaborative artistic project, blurring the borders between art, science and technology, information and production.

  • Focus
  • Video post
  • Frame
  • Special Project
  • Interview
  • Calls
  • Exhibitions

One more step - Check your email and click the confirmation link

© 2012-2022 – ARSHAKE

No Result
View All Result
  • ABOUT US
    • CHI SIAMO
    • ARSHAKE. IL PROGETTO
    • MEDIA/PARTNERSHIPS
    • CONTATTI
  • FOCUS
  • FRAME
  • VIDEO POST
  • SPECIAL PROJECTS
    • ARSHAKE’S BANNER
    • CRITICAL GROUNDS
    • YOUNG ITALIAN ARTISTS
    • GAME OVER
      • GAME OVER • LOADING
      • GAME OVER • CALL FOR IDEAS (5.0)
    • EXTERNAL PROJECTS
      • BACKSTAGE | ONSTAGE
      • PERCORSI • 6 anni con il premio Terna
      • TEMPO IMPERFETTO
  • RESOURCES
    • CALLS
    • ARCHIVIO
    • RISORSE ONLINE
  • it
    • en

© 2012-2022 – ARSHAKE

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.