La mostra here, there, and the in-between, allestita presso il College of Fine Arts Downtown Studio contempla le interazioni tra la società umana, la politica, e il mondo naturale quali luoghi che rivelano le inique strutture del potere. Le opere di Patricia Domínguez (Santiago, Cile), Michael Barraco (Brooklyn, USA), ed Elena Bellantoni (Roma, Italia), adottano approcci visivamente complessi e riflettono su come le implicazioni di tali strutture governano la nostra esperienza quotidiana, sollevando interrogativi che vanno oltre il campo dell’arte.
here, there and the in-between sarà accompagnata da una tavola rotonda in programma il 18 gennaio alle ore 18.30 con la partecipazione della critica d’arte Lucy Lippard, la storica d’arte e teorica della decolonizzazione Kency Cornejo, l’artista e studioso di scienze umane ambientali Subhankar Banerjee, e la gallerista Nancy Zastudil in qualità di moderatrice. Siamo entusiasti di presentare studiosi così eminenti nel campo i quali illustreranno la mostra discutendo i temi affrontati.
Elena Bellantoni (1975, Italia), vive a Roma, lavora nel campo della video arte, ed esamina le strutture del potere attraverso l’utilizzo della lingua, dei luoghi e delle relazioni interpersonali. La sua opera tende a essere allegorica, rivelando come la nostra società utilizza le scienze come la biologia per creare gerarchie di potere, ma anche come i racconti letterari sugli animali consentano la sovversione e la resistenza.
Michael Barraco (1986, New York) lavora nel campo della fotografia e della scultura, attraverso la sua passione per gli uccelli esamina gli interstizi tra società umana e il mondo naturale. Mediante la creazione di un archivio digitale collettivo di uccelli, la sua opera si rivolge direttamente allo spettatore incoraggiandolo a considerare il suo possibile coinvolgimento nei problemi della perdita di habitat e del cambiamento climatico.
Patricia Domínguez (1984, Santiago Cile) lavora nel campo delle installazioni e della video arte con cui esamina le attuali manifestazioni di colonizzazione attraverso piante, animali, tecnologia contemporanea, e cultura pop. Le sue installazioni hanno un’estetica minima, ma giocosa, spesso usando l’umorismo e l’assurdo per commentare problemi quali i danni ambientali, l’estinzione di alcune specie, la violenza, e gli stereotipi primitivisti dell’America Latina. Dopo aver già suscitato notevole interesse in America Latina, l’approccio creativo di Domínguez verso i temi collegati alla colonizzazione mostra il crescente interesse da parte del mondo dell’arte contemporanea verso questi fondamentali interrogativi.
here, there, and the in-between, College of Fine Arts Downtown Studio, a cura di Lara Goldmann e Chloe Courtney, 11.01 – 28.01.2017
Panel discussion 18 gennaio,18.30, con: Subhankar Banerjee, Kency Cornejo e Lucy Lippard. Moderata da Nancy Zastudil.
immagini (cover 1) Elena Bellantoni – The Struggle for Power, the fox and the wolf, 2014. Video 8:44 (2) Patricia Domínguez – Of Domestic Nature, 2014. Whale bone, plastic pterodactyls, found photography, teacup, stones (3) Michael Barraco – The New Academia , 2012-13. Inkjet Print