In arrivo a Forlì la settima edizione del progetto che traduce in proposta culturale e artistica – tra videoarte, performance art, installazioni interattive, dialoghi (anche con il critico d’arte Renato Barilli) e musica elettronica – il cambiamento epocale che tutti stiamo vivendo.
«Il concetto di identità è da sempre un campo minato. Il confine tra mondo fisico e mondo digitale è ogni giorno più labile. Tutti noi abbiamo un’identità digitale per accedere ai servizi più disparati del nostro quotidiano. Prima di parlare di Metaverso sarebbe giusto chiedersi: come tutto ciò ha cambiato le nostre vite, in campo artistico e non solo? Dove ci porterà questa epocale transizione?»: Francesca Leoni e Davide Mastrangelo introducono le domande alla base della settima edizione di Ibrida – Festival Internazionale delle Arti Intermediali, che avrà per titolo-tema Digital Identity e che si svolgerà a Forlì dal 15 al 18 settembre negli spazi di EXATR – hub votato al contemporaneo situato nel centro storico della città.
«Ibrida Festival nasce nel 2015 allo scopo di indagare e divulgare le produzioni e le ricerche recenti nell’ambito della videoarte, accogliendo al suo interno anche la performance art e la musica elettronica abbinata alla sperimentazione sulle immagini» continuano gli ideatori e Direttori Artistici della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Vertov Project «Le Arti Intermediali, nomen omen, prevedono l’utilizzo di diversi media contemporaneamente (il video, l’installazione, la musica, la performance live), in un’ottica di ibridazione».
(dal comunicato stampa)
Ibrida Festival, Forlì, September 17 – 19, 2022, Potete visitare qui il sito per il calendario completo degli eventi del Festival organizzato in diverse locations della città.
immagini: (cover 1) Igor Imhoff, «Eyes #41», 2022, ph Ibrida Festival (2) Ibrida Festival (3) Francesca Fini, «The reading, till the end of the world» 2019 (4) Rino Stefano Tagliafierro, «Peep Show Box», 2017