Qualche tempo fa su Arshake abbiamo pubblicato un articolo sulla mostra Effimera curata da Luca Panaro e Fulvio Chimento presso MATA, un nuovo spazio a Modena dedicato all’arte contenporanea, attento alle sperimentazioni di ultima generazione.
Ad inaugurare lo spazio, Caro Zanni, il duo conosciuto come 01.org aka Eva e Franco Mattes (oltre ai vari pseudonimi con cui si sono riconosciuti nel tempo, tra cui l’artista immaginario Darko Maver e la Nike), e Diego Zuelli, attivo dal 2000 con la computer grafica e al video unitamente alla creazione di immagini algoritmiche generative. Sono tre artisti significativi per aver sperimentato con informazione e informatica svelandone i suoi stessi meccanismi.
Come è stato accennato nell’articolo introduttivo del 4 aprile, la mostra offre uno sguardo importante sul contemporaneo, in relazioni alle sperimentazioni artistiche di ultima generazione che impiegano il digitale come materia e canale creativo, ma anche alle nuove configurazioni sociali e di vita, nate e cresciute dal frutto tecnologico.
Oltre a questo, è anche un importante esempio di come le opere sono state traslate nello spazio. Arshake ha il piacere di presentale in una galleria di immagini in attesa di una visita alla mostra che possa completare l’esperienza, prima che alcune di queste tornino nello spazio liquido o vivano altrove in nuove soluzioni installative.
Effimera. Relazioni disarmoniche, a cura di Luca Panaro e Fulvio Chimento, MATA, Modena, 02.04 – 22.05.2016
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immagini (Cover 1) Diego Zuelli, Rotazione n.1, Mata Modena. Ph. Domenico Giannantonio, 2016 (2) Eva e Franco Mattes, Image Search Result, 2016. Mata, Modena. Ph. Elenia Megna, 2016